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Montagnaterapia: ecco di cosa si tratta e quali sono tutti i suoi innumerevoli benefici

La montagnaterapia portata avanti dal Club Alpino Italiano è un nuovo modo di vivere la montagna andando a creare tra uomo e natura un rapporto più salutare.

Se ti è mai capitato di andare a fare una passeggiata in montagna, in un luogo magari poco frequentato e con poco rumore di fondo, sarai di certo tornato a casa con una sensazione di benessere diffuso. Quel benessere è alla base della nuova esperienza che le varie sezioni del CAI Italia organizzano e che vanno sotto il nome di montagnaterapia.

Sul sito ufficiale del Club Alpino italiano vi è una sezione dedicata proprio innanzitutto a fornire una definizione di che cosa si intende per montagnaterapia e poi in cosa si articola l’esperienza nei vari gruppi del CAI. Ma, ed è ovvio, questa pratica non si riduce ad una semplice passeggiata anche se così potrebbe sembrare.

Come spiegato sul sito ufficiale, infatti, se anche gli obiettivi sono quelli di raggiungere un miglior stato di salute e benessere generale della persona gli interventi portati avanti dal personale del CAI e da personale medico specializzato vanno anche a creare una maggior conoscenza e consapevolezza di come si vive la montagna in sicurezza. Le esperienze di montagnaterapia non sono una novità recente, ed è un altro aspetto che vale la pena sottolineare, e anzi risalgono addirittura agli Anni Ottanta mentre sono arrivate in Italia negli Anni Novanta.

Cos’è e come funziona la montagnaterapia

Una definizione che spiega bene e nel dettaglio che cosa si intende per montagnaterapia si ritrova sempre sulla pagina dedicata a queste attività sul sito del Club Alpino italiano. Si tratta di un “originale approccio metodologico a carattere terapeutico e riabilitativo e/o socioeducativo2“.  E’ destinato in particolare a tutti quegli individui che soffrono di una serie di patologie o di disabilità.

come partecipare alle escursioni di montagnaterapia con il CAI
La montagnaterapia organizzata dal CAI, tutte le informazioni utili – gentechevainmontagna.it

La montagnaterapia funziona soprattutto perché si svolge in gruppo e perché sfrutta l’ambiente “culturale, naturale artificiale della montagna“. Di nuovo, è bene sottolineare che le attività della montagnaterapia non si esauriscono con semplici passeggiate. E infatti le esperienze di montagnaterapia vengono organizzate in collaborazione con enti e associazioni che si occupano proprio di affrontare patologie e diverse disabilità.

I soggetti che più spesso sono coinvolti in percorsi che contemplano la montagnaterapia sono per esempio gli ipovedenti e i portatori di handicap in generale come pure chi ha sviluppato una qualche forma di dipendenza oltre a bambini in situazioni di difficoltà e a soggetti con alcune specifiche patologie. L’esperienza della montagna che fa bene e che può aiutare mente e corpo è anche oggetto di diversi studi scientifici che stanno cercando da tempo di portare prove a quelli che sono i risultati che il CAI in Italia, così come altre associazioni nel resto d’Europa e nel mondo, realizza da anni.

Un beneficio accessorio, ma non meno importante, che deriva da una conoscenza più approfondita dell’ambiente di montagna e della sua sperimentazione in prima persona è di certo anche quello che può portare ad una miglior consapevolezza della necessità di salvaguardare l’ambiente montano riducendo quanto più possibile gli effetti dei cambiamenti climatici, che rischiano di avere effetti deleteri permanenti proprio sulla natura e, con un effetto boomerang, su chi la natura vuole sperimentarla.

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