Ci sono alcune particolarità da notare sulle multe che possono portare all’annullamento delle stesse che di fatto non vanno pagate.
Dopo la questione delle ammende relative alla velocità superata e a quanto rilevato dai misuratori stradali che devono essere posizionati in un certo modo e a una certa distanza, si apre un nuovo dibattito che vede come protagonista sempre le multe stradali.
Risulta fondamentale, oggi più che mai, fare attenzione a quello che c’è scritto e ad alcuni dettagli in modo particolare che potrebbero portare alla possibilità di non pagare nulla e quindi di non ritenere valida quella contravvenzione.
Multe: se c’è questa dicitura non bisogna pagare
Negli ultimi tempi, anche se a molti è un fenomeno ancora sconosciuto, si sono diffuse delle multe di tipo falso che vengono apposte direttamente sul parabrezza come avviene per quelle tradizionali e che sono così ben fatte da far cadere in trappola la persona che le riceve.
C’è stato un boom di segnalazioni perché, soprattutto in alcune città come Milano, questo fenomeno ha conosciuto un picco improvviso, portando a problemi anche molto severi e conseguenze spiacevoli dal punto di vista economico.
Le multe false sono identiche a quelle originali, hanno tanto di codice a barre e addirittura un Qr code per il pagamento immediato. Ed è proprio per questo che si è consumata la truffa. Ovviamente le persone che hanno trovato queste multe sulla vettura, per non spendere più soldi di quanto dovuto hanno pensato di procedere immediatamente al pagamento e quindi di aprire il Qr code presente e finalizzare il pagamento.
Tuttavia quelle multe erano inesistenti e infatti la questione è emersa quando i cittadini hanno iniziato a presentare reclami perché di fatto quanto gli veniva contestato non era lecito. Solitamente si tratta di un parcheggio errato, quindi un tipo di multa comune, molti hanno pensato di non aver parcheggiato bene nelle strisce ma altri si sono insospettiti. Questi talloncini hanno anche la targa quindi effettivamente sono molto ben fatti, c’è un grande codice Qr e viene specificato che l’importo della contravvenzione è di 25 euro ma pagando subito si può avere lo sconto del 50%.
Ovviamente di fronte a un importo così basso molti non si sono fatti domande, hanno pagato e hanno ritenuto la storia conclusa. Scansionando il Qr code si entra in un portale vero e proprio e la truffa ha inizio. Va ricordato che da aprile 2023 i verbali da parte delle forze dell’ordine non vengono più rilasciati in questo modo ma sempre notificati dopo a casa o comunque tramite portale del cittadino o PEC. Quindi questo tipo di multe cartacee non sono valide, senza contare poi che basta notare la data, spesso infatti questa è sbagliata.