Se non c’è molto spazio sul balcone di casa le piante possono essere inserite ugualmente: c’è il trucco dei vivaisti che risolve il problema.
Chi ama il giardinaggio e anche solo prendersi cura di qualche pianta in balcone non deve necessariamente rinunciarci, se le dimensioni del terrazzo sono troppo ristrette. Anche in mancanza di ampio spazio si può comunque godere di un po’ di verde.
Il modo di sistemare le piante nel balcone di casa anche se si tratta di un balconcino piccolo e angusto c’è. Un tocco di natura nel freddo cemento dei palazzi è sempre qualcosa che ci sta. Se poi c’è l’abitudine di trascorrere del tempo sul balcone, anche se di piccola metratura creare un’atmosfera accogliente con qualche pianta è l’ideale.
I vivaisti conoscono una tecnica che si adatta all’esigenza di sfruttare al massimo uno spazio ristretto. Per contenere un gran numero di piante nei vivai si opta per un sistema specifico, che si rivela molto utile anche per il balcone piccolo. L’ambiente sarà bello e decorato in modo raffinato e sofisticato, ecco come.
Il trucco per inserire le piante anche in un balcone con poco spazio
Per rimediare al problema della mancanza di spazio, in cui appoggiare i vasi delle piante, si può ricorrere all’idea di creare un giardino sospeso. Si tratta di una tecnica molto carina che determina un’atmosfera bella e raffinata.
Si adatta perfettamente alle piccole dimensioni e consiste nell’appendere al soffitto le piante mediante appositi ganci e strumenti per sorreggere i vasi. Si può realizzare un giardino sospeso con piante decorative oppure anche un piccolo orto indoor.
Si chiama floating garden e l’idea arriva dal Giappone, in cui viene applicata un’antica tecnica per coltivare le piante all’interno di sfere composte da terra e muschio. Queste possono essere appese al soffitto e non necessitano dei classici vasi. È un’alternativa utile e bella da prendere in considerazione.
Non tutte le piante però sono indicate per formare un giardino sospeso. Le più adatte sono le piante grasse, utili anche se non si ha particolarmente il pollice verde, perché richiedono poca cura. Si possono inserire cactus o piantine sempreverdi.
Ma nel caso si voglia qualcosa di più vivo si può optare per le felci, la monstera, il ficus, la dracaena oppure per piccoli bonsai. La tecnica giapponese per realizzare un floating garden si chiama kokedama e inserendo terriccio e sabbia in sfere trasparenti si crea la base che ospita le piante. Si possono creare combinazioni originali e alternare le altezze che scendono dal soffitto per ottenere effetti decorativi interessanti. Per appendere servono corde in nylon sottile, che possono essere di colore neutro o colorate, oppure scegliere portavasi sospesi di vario materiale appositamente studiati.
Da appendere a mensole o bastoni fissati al soffitto, in composizioni piccole o di media grandezza, le piante sospese sono un ottimo metodo per ottimizzare lo spazio e inserire un po’ di natura sul proprio terrazzo.