Se bisogna spolverare entrano in gioco queste piante: sono meglio dell’acchiappa acari! Com’è possibile? Ecco la loro azione pulente!
Le piante per interni hanno numerosi vantaggi: se pensi che stiano ferme immobili a prender sporcizia, ti sbagli di grosso! La loro azione pulente è tra i principali pregi da prendere in considerazione, ma… non è l’unico! Infatti, ci sono mille e uno motivi per cui acquistare delle piante per la casa, la scelta migliore che tu possa fare. Tutto frutto delle loro caratteristiche, quindi non si tratta soltanto di oggetti d’arredo che rendono la casa speciale, ma molto di più.
Ovviamente prima di acquistare una pianta è però bene essere a conoscenza di alcuni aspetti. In primis, il fatto che ne esistono di esemplari che non fanno così bene agli esseri viventi, se ingerite però. Non basta odorare un pianta per star male, a meno che non sia una rarità velenosa! Al di à dell’ironia, è bene sapere che se si hanno cani o gatti, o qualsiasi altro animale domestico, è meglio riporre le piante in questione laddove i cuccioli pasticcioni di casa non possano arrivare.
La ragione è data dal fatto che alcune specie di vegetali sono velenose. Di conseguenza il piccolo di casa potrebbe stare davvero male. Gastroenteriti, dissenteria e potrebbe persino accadere il peggio! Allora, prima di acquistare delle piante è bene informarsi, e con questa guida si possono prendere quelle che non solo non recano danni, ma sono ricche di vantaggi positivi!
Spolverare con queste piante è un affare, ecco perché!
Purificano l’aria, contribuiscono a rendere gli ambienti freschi e leggeri ed eliminano gli strati di umidità. Anche l’umore migliora, si diventa felici! Perché, se si passa molto tempo in casa, ad esempio lavorandoci o anche soltanto per svolgere le faccende, il fatto di avere un po’ di colore e luminosità, illumina la casa, anche la più angusta e piccina! Quali sono allora le piante migliori? Non si tratta di dicerie, ma dei risultati di una ricerca della Nasa del 1989: queste piante in casa riducono la polvere del 20%.
Prima fra tutti è il Giglio della pace: possiede il più alto tasso di traspirazione. Nello specifico, è ideale per la camera da letto, poiché contribuisce ad eliminare l’umidità in eccesso. Come curarla? E’ un po’ delicata, perché necessita di luce del sole solo al mattino e di stare alla larga da agenti atmosferici inquinanti. Anche la Pianta del serpente è secondo l’Università di Harvard, tra le migliori in circolazione. Oltre la polvere, si può dire addio anche alle muffe e agli allergeni presenti nell’aria.
Senza dimenticare la Pianta del Ragno, l’ideale se si lavora da casa! Infatti, si tratta di una pianta che per eccellenza fa dire addio alla polvere, ma che soprattutto contrasta la formaldeide. Questo composto organico è tossico per la salute. E dulcis in fundo, troviamo il Ficus Elastica, nota anche come pianta della gomma. Grazie al suo colore verde lucido e alla poca manutenzione di cui necessita, è perfetta per eliminare la polvere in pochissimo tempo.
Diverse ricerche, infatti, hanno dimostrato come questa pianta sia capace di ridurre le spore di muffe e i batteri presenti nell’aria fino al 60%. Quindi, se si vuol rendere l’abitazione pulita al 100% e si apre spesso la finestra nella stanza nella quale si lavora, bisogna contrattaccare l’inquinamento che proviene dall’esterno con l’uso e l’accudimento di questi esseri viventi così speciali.