Nottate estive e caldo soffocante: come dormire bene senza ricorrere al condizionatore

Il caldo soffocante è arrivato e questo vuol dire che riuscire a dormire diventa una vera sfida perché le temperature sono roventi.

L’idea principale è fare ricorso al condizionatore per migliorare il clima interno ma ovviamente questa è solo una delle opzioni molteplici a disposizione, ci sono anche altre strategie validissime che talvolta nessuno adotta e che permettono di avere un po’ di refrigerio, senza per questo doversi affidare all’elettrodomestico.

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Dormire bene senza condizionatore, come fare (gentechevainmontagna.it)

Il condizionatore è sempre valido ma tra dispendio energetico, costi e soprattutto impatto sulla salute non è proprio ideale da scegliere per tutta la notte, considerando soprattutto quello che può determinare uno strumento a getto d’aria continuo per molte ore sul corpo.

Come dormire bene senza condizionatore nonostante il caldo soffocante

Il caldo si può combattere con alcune e semplici attenzioni, in primo luogo creare aria, questo vuol dire aprire tutte le porte e le finestre evitando di chiudere ogni cosa. È consigliabile prima di dormire fare una doccia fresca, questo sicuramente aiuta a regolare meglio la temperatura corporea.

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Dormire bene senza condizionatore, come fare (gentechevainmontagna.it)

Per lenzuola e biancheria meglio adottare del semplice lino o cotone, quindi materiali che possano essere freschi e idonei al letto e anche alla pelle. Talvolta infatti tessuti sintetici spesso usati per la biancheria non fanno che peggiorare la percezione della temperatura.

È importante bere molto, in questo modo l’organismo riesce a regolare al meglio la temperatura corporea. Molti pensano che dormire senza indumenti sia la soluzione ideale e invece non lo è, bisogna sempre dormire con un pigiama per evitare che la pelle entri in contatto con altri tessuti.

Anche fare una tisana prima di andare a dormire può aiutare. Ovviamente non va bevuta bollente ma tiepida. Introdurre prodotti caldi non necessariamente fa percepire ancor di più caldo ma aiuta il processo di regolazione dell’organismo. Assolutamente no ad acqua e bevande ghiacciate o molto fredde nell’idea che possano aiutare. Queste peggiorano solo la percezione esterna e possono causare anche ripercussioni sull’organismo, soprattutto di notte quando lo stomaco è fermo e ha una data temperatura.

Se proprio l’aria nella stanza si fa insopportabile è possibile adottare il sistema di deumidificazione e non condizionamento. In questo modo infatti si va ad eliminare quello che dona quella sensazione di afa e quindi di caldo appiccicoso sulla pelle a discapito di una temperatura che può essere elevata ma non così fastidiosa nella percezione. Il deumidificatore non comporta danni alla salute e soprattutto non ha lo stesso impatto economico. 

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