Arriva un nuovo bonus, l’importo è di 152 euro e si cumula con l’Assegno Unico. Ecco come richiederlo e chi può averlo.
Gli anni che stiamo vivendo non sono affatto facili dal punto di vista economico. Questo a causa della continua inflazione che sta facendo lievitare i prezzi dei beni al consumo e non solo. A soffrire maggiormente della grave crisi economica però sono proprio le famiglie che devono affrontare costi indicibili ogni mese.
Ma fortunatamente arrivano degli aiuti da parte dello Stato, che possono davvero dare una mano in tempi così difficili e a tratti anche incerti, come il nuovo bonus figli da 152 euro che si cumula all’Assegno Unico. Ma scopriamo cos’è, come funziona e chi può riceverlo.
Come funziona il nuovo bonus figli da 152 euro: tutto quello che c’è da sapere
Arriva un nuovo bonus da 152 euro previsto per i figli che stanno studiando, senza tener conto dell’età. Tuttavia si può ottenere solo sotto forma di detrazioni fiscali. Ma vediamo di che cosa si tratta e quali sono le tipologie di spese che possono essere coperte grazie a questa interessante agevolazione. Non vi è concretamente un bonus da 152 che viene erogato in maniera diretta ai cittadini che hanno figli che stanno frequentando un percorso di studi.
L’Agenzia delle Entrate però concede la possibilità di poter avere fino a 152 euro sotto forma di detrazione delle spese sostenute per l’istruzione del proprio figlio. I contribuenti hanno infatti la possibilità di avere fino al 19% su una spesa minima di 800 euro. È quindi possibile ottenere un bonus di 152 euro per quei genitori che hanno dei figli che stanno studiando grazie ad un vero e proprio sconto sull’Irpef.
Questo bonus è accessibile solo in fase di dichiarazione dei redditi. In questo modo i contribuenti potranno recuperare una parte delle spese sostenute per poter pagare l’istruzione dei propri figli, impattando sempre meno sulle tasche delle famiglie. Come abbiamo detto inizialmente però, per poter ricevere il bonus da 152 euro è necessario chiedere il rimborso di alcune spese detraibili. Questo passaggio va fatto in fase di dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate. Rientrano tra le spese detraibili le gite scolastiche, le assicurazioni, i pre e post scuola, i corsi di teatro, i servizi di trasporto e mensa scolastica e i corsi di lingue, musica, teatro e tanto altro ancora.