Arriva l’estate e aumentano le truffe per le case vacanza. Come difendersi e qual è il modus operandi dei truffatori online.
E’ arrivato il tanto atteso momento delle vacanze, con il mese di luglio come periodo più scelto per staccare un po’ dal lavoro. Internet negli ultimi 15 anni è il mezzo più utilizzato per pianificare le vacanze, che hanno sostituito agenzie di viaggio e cataloghi. Oggi, infatti, è più semplice e anche più economico organizzare un viaggio senza che qualcuno faccia da intermediario per offrire servizi e pacchetti. Questo fai-da-te ha, tuttavia, alimentato le truffe poiché non tutti gli internauti sono esperti ed è facile cadere nel tranello.
Anche quest’anno stanno aumentando le truffe online, soprattutto dai social network come Facebook e Telegram. Gli autori di questi raggiri mettono l’annuncio di una casa che non esiste e che, spesso appartiene ad altri, chiedono la caparra e poi spariscono. I malcapitati sono perfino arrivati nella località turistica sperando di trovare la casa e non hanno trovato né i proprietari né la loro abitazione per le vacanze. Ma come si riconosce un annuncio truffa? Ecco come non cascare nella rete.
Innanzitutto è bene non affidarsi ai social network per cercare casa. E’ vero che anche molte persone oneste scrivono i loro annunci, ma è bene analizzare i loro profili, le informazioni sulla casa e fare una ricerca su Google. Ad esempio, qualcuno ha scoperto di essere truffato semplicemente usando Google Immagini e scoprendo che la casa non appartiene al sedicente proprietario.
I motori di ricerca possono aiutare a sapere se l’annuncio è veritiero. Bisogna inoltre vedere i profili di chi propone la casa vacanza. Spesso i truffatori hanno un profilo falso e hanno poche foto. Si tratta in particolare di account falsi. Un altro accorgimento è quello di stare attenti al metodo di pagamento che vi si viene offerto e se rifiutano di farsi pagare interamente in loco.
Il tipico truffatore è il proprietario che vive all’estero e per questo vi dice che non è possibile incontrarvi. Di conseguenza, vi proporrà una trattativa a distanza. Un altro segnale che deve far scattare il sospetto è quando il proprietario della casa vi dice di continuare la conversazione per messaggio, così come la transazione perché si sono verificati problemi informatici nel suo sito web. Alcuni di questi rimuovono l’annuncio e vi inviano un link che non è altro che un sito clone, un tentativo di phishing.
Poi c’è quello amichevole che propone lo sconto e ti chiede di annullare la transazione sul sito per continuare la conversazione per messaggio o email perché “così ti faccio anche risparmiare i soldi della commissione”. Ovviamente dopo aver incassato i soldi sparisce. Per evitare queste truffe, che purtroppo raggiungono il loro culmine nella stagione estiva, Polizia postale e Air Bnb hanno avviato una campagna per informare su come riconoscere questi metodi di raggiro.
Il noto sito di prenotazione di B&B ha messo in guardia da siti che contattano sulla email dicendo di cliccare un link, siti clone o trattative al di fuori dal loro portale. Attenzione anche a chi propone un prezzo troppo competitivo, a chi ha annunci recenti o se mancano recensioni.
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