L’olio per friggere può diventare molto pericoloso per la salute se non viene attentamente trattato e usato in maniera impropria.
Alcune pratiche comuni sicuramente offuscano quelli che sono i risvolti negativi e pericolosi in certi contesti. Non sempre è buona norma seguire le proprie convinzioni ed è giusto capire bene cosa è lecito e cosa non per la salute e anche quanto questo può avere un impatto negativo.
In particolare per quanto riguarda l’olio da frittura, e quindi già qualcosa che viene impiegato per un prodotto non proprio sano, è doveroso fare molta attenzione a quanto si fa perché i risvolti per la salute possono essere veramente impegnativi.
Olio per friggere, l’errore che tutti fanno: è pericoloso per la salute
Le fritture andrebbero moderate nella dieta perché non sono sicuramente il massimo per la salute e in generale per la linea e il benessere del corpo. Ma c’è di più. L’abitudine comune di riutilizzare l’olio da frittura è deleterio per l’organismo e ben oltre quello che si può immaginare, al punto che un team di ricerca ha condotto studi in materia.
I risvolti negativi non sono solo per il fegato o per l’intestino, come si potrebbe immaginare, ma riguardano anche il cervello. Quindi la dice lunga sull’impiego di questo prodotto. L’olio riscaldato aumenta gli enzimi epatici e quindi genera uno stress ossidativo importante che determina uno stato generale di infiammazione. Aumenta per questo il colesterolo nel sangue e quindi si rischia in generale di aumentare il rischio di patologie cardio vascolari oltre che di indure danni al colon.
Il risvolto inaspettato però forse riguarda proprio la neurodegenerazione. Le fritture danneggiano gli apparati interni e in generale aumentano il rischio di cancro. Quindi tutte le sostanze come grassi trans, perossidi, acroleina, sono altamente cancerogeni come segnalato adeguatamente dall’Associazione AIRC e figurano nelle sostanze nocive. In breve dunque l’olio da frittura non si deve mai riutilizzare.
Per friggere si possono usare olio extravergine, olio di oliva, di arachidi o nocciole, ma va fatta attenzione perché non deve bruciare. L’olio infatti è dannoso se fa fumo, se imbrunisce o se fa la schiuma, se ha troppi residui interni, se puzza. L’olio si può riutilizzare per un paio di volte quando è di buona marca e se è stato utilizzato correttamente. In tutti gli altri casi andrebbe gettato e sostituito.