Pensione 4 anni prima: sfrutta subito l’indennità temporanea, guida dei CAF

C’è una strategia furbissima per riuscire ad accedere alla pensione con ben 4 anni di anticipo. Vediamo cosa devi fare.

Vorresti accedere alla pensione con qualche anno di anticipo ma non rientri in nessuna delle categorie adatte a farlo? Non ti preoccupare: c’è una strategia furbissima – e assolutamente legale – che ti rende possibile l’accesso alla pensione addirittura 4 anni prima rispetto a quanto stabilito dalla legge Fornero.

in pensione 4 anni prima
Puoi andare in pensione 4 anni prima con un trucco semplicissimo/Gentechevainmontagna.it

Sono tante le persone che cercano un modo per uscire dal lavoro ben prima di aver raggiunto i 67 anni richiesti dalla legge Fornero per l’accesso alla pensione. Le misure di prepensionamento, nel nostro Paese, certamente non mancano ma, solitamente, si rivolgono solo a specifiche categorie.

Ad esempio chi ha un’alta percentuale d’invalidità può sfruttare diverse opzioni di pensione anticipata. Anche i lavoratori precoci possono smettere di timbrare il cartellino con largo anticipo esattamente come coloro che svolgono mansioni usuranti o gravose.

Come fare se non si rientra in nessuna delle suddette categorie? Il modo c’è. Si tratta di una strategia molto furba ma assolutamente legale che può farti andare in pensione con addirittura 4 anni di anticipo.

In pensione 4 anni prima: ecco cosa devi fare

Stanco di svegliarti alle 6 e timbrare il cartellino ogni mattina? Oggi puoi smettere di lavorare grazie ad un escamotage che ti consentirà di andare in pensione con addirittura 4 anni di anticipo. Vediamo che cosa devi fare.

Ogni giorno milioni di italiani si svegliano e pensano che vorrebbero andare in pensione ben prima di aver compiuto 67 anni. Ma secondo la legge Fornero, per smettere di lavorare, quella è la soglia anagrafica minima da raggiungere a meno che, come spiegato prima, non si rientri in determinate categorie.

Naspi e ape sociale
Smetti subito di lavorare e hai una rendita fino alla pensione/Gentechevainmontagna.it

Eppure c’è un modo per smettere di lavorare 6 anni prima e andare in pensione 4 anni prima. Qual è? Farsi licenziare! No, non è uno scherzo: chi resta senza lavoro non per sua volontà – dunque non puoi essere tu a licenziarti ma deve essere il tuo datori di lavoro a farlo – ha diritto alla Naspi fino ad un massimo di 2 anni.

Trascorso tale periodo può accedere direttamente alla pensione con Ape sociale che prevede il pensionamento a 63 anni e 5 mesi con almeno 30 anni di contributi e si rivolge, tra gli altri, anche ai disoccupati. Non sono tutte rose e fiori però, questo deve esserti ben chiaro.

Infatti Ape sociale comporta anche degli svantaggi. In primo luogo l’assegno mensile che riceverai non potrà essere superiore a 1500 euro; in secondo luogo non avrai diritto né alla tredicesima né alla quattordicesima. Ape sociale non è reversibile: nel caso dovesse succederti qualcosa, a tua moglie o ai tuoi figli non spetterà la reversibilità.

Infine con Ape sociale non puoi tornare a lavorare per arrotondare l’assegno, fatta eccezione per il lavoro autonomo occasionale fino a 5000 euro l’anno. Tutte queste limitazioni, tuttavia, cadranno quando compirai 67 anni: a quel punto riceverai la tua pensione di vecchiaia ordinaria.

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