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Pensioni mese di aprile: purtroppo non ci sarà nessun aumento

I pensionati non riceveranno la tanto attesa maggiorazione. Nessun aumento in arrivo per le pensioni del mese di aprile.

Erano in molti a sperarci, ma purtroppo non sarà così. Il mese di aprile non porterà ad alcun aumento sul cedolino della pensione.

Pensioni mese di aprile
Ci sono novità per questi pensionati – gentechevainmontagna.it

La questione pensioni è annosa e da tempo dibattuta. Chi possiede un assegno minimo fa fatica ad arrivare a fine mese e i rialzi concessi in questo 2024 non sono stati sufficienti a pareggiare gli aumenti del costo della vita che sono giunti a causa dell’inflazione. Erano in molti dunque quelli che speravano in aumento dell’assegno pensionistico, tuttavia dovranno attendere ancora, ma per quale motivo?

Nessun aumento in arrivo

Lo scorso gennaio l’Inps aveva annunciato che ci sarebbero stati aumenti definitivi delle pensioni al 5,4%. Dunque durante il mese di aprile 2024 sarebbero dovuti arrivare degli aumenti sulle pensioni per via delle nuove aliquote Irpef. La circolare diffusa dall’Inps spiegava che ad aprile sarebbe giunto non solo l’importo maggiorato per via dell’adeguamento, ma anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti dell’anno in corso.

Nessun aumento in arrivo
Non ci sarà alcun aumento ad aprile – gentechevainmontagna.it

Secondo quanto riferito dagli addetti ai lavori, infatti, gli aumenti di cui ha parlato l’Inps nelle sue precedenti circolari di gennaio – così come gli arretrati – sono stati già inseriti nel pagamento del mese di marzo. L’Inps ha quindi operato anticipando di un mese quello che sarebbe stato l’aumento sul cedolino pensione durante il mese di aprile. Questo vuol dire che a partire da marzo del 2024 molti pensionati hanno già ricevuto il pagamento sul proprio assegno pensionistico. Si tratta di un piccolo aumento relativo alla cifra sulla loro pensione.

Con la riduzione delle aliquote Irpef da tre a quattro ci sarà una modifica profonda della struttura fiscale. Ora l’aliquota del 23% è stata estesa anche a coloro che percepiscono un reddito fino a 28.000 euro. Mentre quella del 35% vale per i redditi tra i 28.000 euro e i 50.000 euro. Infine, la terza e ultima aliquota del 43% verrà applicata a quei contribuenti che hanno un reddito superiore a 50.000 euro.

Si tratta di modifiche che, inevitabilmente, hanno un impatto significativo sia sugli stipendi che sulle pensioni. Coloro che ricevono, ad esempio, una pensione di 1.400 euro al mese hanno ricevuto già dal mese di marzo un aumento di 5 euro. Mentre chi prende una pensione di 1.600 euro al mese, grazie a queste modifiche fiscali, riceverà a partire dal mese di marzo un aumento di 9 euro rispetto al 2023. L’aumento maggiore lo riceveranno coloro che prendono una pensione maggiore di 2.153 euro: in questo caso la maggiorazione sarà di 20 euro.

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