Nuova allerta alimentare per i consumatori: il Ministero richiama il pesce che contiene alti livelli di mercurio.
Non c’è pace per le famiglie italiane. Ogni giorno nuovi rischi per la salute emergono prepotentemente limitandone la libertà , specialmente quando si tratta di cibo. Difatti, quotidianamente, il Ministero combatte contro tali pericoli, lanciando innumerevoli SOS e segnalando ai potenziali consumatori tutte le “minacce” alimentari a cui prestare attenzione. Ma non solo. In attesa che il prodotto “incriminato” venga definitivamente neutralizzato, il Ministero impartisce anche direttive precauzionali ben precise.
Recentemente è accaduta una analoga situazione nei supermercati coinvolgendo, questa volta, il pesce, un alimento molto apprezzato per le sue proprietà – tanto che lo si consiglia come pasto fondamentale per un’alimentazione sana ed equilibrata. Il motivo è sempre lo stesso o quantomeno per una buona parte dei casi affini: (ma non ci si dimentichi, sovente, anche quello biologico). Qui di seguito riportiamo il provvedimento governativo che ha destato allarme.
Il Ministero ritira il pesce dai supermercati: è allerta
Dagli estratti di frutta ai formaggi fino alle spezie, il pericolo è sempre dietro l’angolo. Fortunatamente però si può evitare il peggio grazie alle allerte alimentari pubblicate sul sito del Ministeri della Salute. Anche adesso si è corso un grosso rischio, benché scampato, che ha posto tutti in allarme poiché, naturalmente, la priorità è la salute e la propria incolumità . Ma cos’è successo? Vediamo insieme tutti i dettagli di questa nuova disposizione che ha suscitato preoccupazione: avrebbe potuto provocare perfino un’intossicazione collettiva.
Si parla dei tranci di pesce spada rivenduti da D.I.MAR S.r.l e prodotti da Congelados Maravilla, provenienza spagnola. In particolare i lotti coinvolti sono i seguenti: 23505-4237/lotto interno 23099777 e 23508-4237/ lotto interno 32099937 riportanti la scadenza 01/06/2026. Il motivo del richiamo riguarda la presenza di mercurio oltre i limiti di legge. Esso è rinvenibile in diverse forme perciò gli effetti sono altrettanto differenti.
Ma riferendosi al metilmercurio, quale variante organica più comune, stando a quanto dichiarato dall’EFSA, potrebbe causare danni al sistema nervoso, specialmente durante la fase dello sviluppo, raggiungendo perfino il cervello. Non si voglia porre in cattiva luce un alimento prezioso come il pesce ma, in questi casi, un’elevata esposizione a tale elemento potrebbero recare serio pericolo. Come dal Ministero stesso caldamente consigliato, qualora si fosse acquistato uno dei due lotti citati si prega di non consumarlo e riportarlo immediatamente presso il punto vendita prescelto.