Alcune persone hanno iniziato a mettere al primo posto il proprio benessere mentale modificando anche il proprio stile di vita: insomma vivendo downshifting.
Attualmente viviamo in un momento storico in cui si oscilla tra il lavoro e le preoccupazioni per il futuro oppure rimaniamo connessi 24 ore su 24, vivendo una vita che magari non abbiamo scelto.
Non si pensa a rallentare il ritmo della propria vita fino a quando non si “scoppia”, ovvero, quando è ormai troppo tardi. Prendersi cura della propria mente è importante tanto quanto prendersi cura del proprio corpo “esteriore”. Anzi, probabilmente è molto più importante. Ed è proprio qui che entra in gioco il downshifting, che racchiude in sé il concetto “scalare la marcia”. Scopriamo di cosa si tratta.
Downshifting, rallentare per ritrovare le emozioni
Il concetto di downshifting è molto semplice: mettere al centro della propria vita il benessere mentale. Come fare? Scegliendo uno stile di vita più semplice, ascoltando i propri desideri e bisogni, il proprio corpo. In pratica, non vivere più a mille ma scalare la marcia e abbracciare il concetto del “qui e ora”.
Downshifting è un termine coniato nel 1994 dal Trends Research Institute di New York. Nasce per rispondere al modello di società che in quegli anni stava prendendo il sopravvento: al centro il lavoro e il guadagno, fuori tutto il resto. Invece, vivere downshifting significa vivere in maniera più lenta e concentrandosi anche su altre cose che creano benessere.
Però, il rischio è guadagnare meno; ed è questo che oggi a molti fa paura. Ma guadagnare di meno vuol dire anche consumare meno, comprare solo quando è necessario, cucinare a casa con prodotti di stagione. Insomma, guardarsi attorno è sfruttare tutto ciò che gratuito e far durare il più a lungo possibile ciò che si possiede.
10 consigli su come rallentare i ritmi della vita
Prima di affrontare la filosofia downshifting è bene verificare le proprie finanze. Capire quanti soldi realmente servono per vivere e quanti, invece, sono consumati per spese accessorie aiuta a vivere con meno ansia il rapporto con il denaro. Poi, eliminare una carta di credito per evitare di spendere prima e lavorare tanto dopo per guadagnare quanto speso.
Un altro consiglio è donare oggetti, abiti, giochi e liberarsi in questo modo di cose che noi non usiamo più ma che possono servire ad altri. Utile anche eliminare gli oggetti non necessari ottenendo anche un notevole risparmio.
Curare il giardino o il terrazzo piantando fiori o creando un orto serve a rallentare il ritmo della vita e a renderla più sostenibile anche dal punto di vista economico. Comprare frutta e verdura nei mercati locali e non al supermercato: in questo modo si ha la certezza che siano di stagione con un notevole risparmio di denaro.
Un altro consiglio è realizzare i regali noi stessi: in questo modo la persona che lo riceve avrà qualcosa di unico e a cui abbiamo dedicato tempo. Per una sera a settimana decidere di chiudere cellulare, televisore, pc o altro dispositivo e dedicarsi a sé stessi o ai propri familiari. Tra le alternative: leggere un libro o incontrare gli amici.
Gli ultimi due consigli viaggiano insieme: passare del tempo all’aperto e prendersi un giorno di ferie. Entrambi servono a passare una giornata serena a non fare niente. L’importante, però, è non sentirsi in colpa.