Carlo III e Kate Middleton sono sempre stati molto legati. Quanto accaduto negli ultimi mesi, per quanto tragico, ha rafforzato il loro rapporto.
Il 22 marzo probabilmente entrerà nella storia. Tanto quanto l’anno 1997 e, prima ancora, il famigerato annus horribilis – espressione con la quale la Regina Elisabetta II definì il 1992. La Royal Family ha superato moltissime battaglie e sfide, mediatiche ed istituzionali. Tuttavia, negli ultimi mesi, i sudditi britannici hanno assistito a qualcosa che va oltre quanto consumato nei decenni precedenti. La sovrana, scomparsa nel mese di settembre 2022, aveva cucito sulla Corona un’immagine forte dell’intera casata. Una linea narrativa che si è scontrata con la realtà manifestata nel mese di dicembre, quando Re Carlo III e la Principessa del Galles sono stati ricoverati alla London Clinic.
Per quanto gli scandali che hanno preceduto l’anno corrente possano considerarsi altrettanto disastrosi, in questo caso si parla di un epilogo che implica una concezione totalmente nuova dei Windsor: l’umana ed imprescindibile fragilità che contraddistingue qualsiasi forma vivente.
La diagnosi di cancro, la quale accomuna tragicamente la sorte del monarca in carica e di sua nuora, ha comportato un rinnovato sentimento di appartenenza da parte della Gran Bretagna. Coloro che reputavano la loro esistenza frutto di un lussuoso e fortunato idillio, ora percepiscono un’affinità ed empatia provata – forse – solo per Diana Spencer.
Re Carlo III, l’ennesimo gesto d’affetto riservato a Kate Middleton
Il sovrano regnante non ha mai nascosto la profonda stima sviluppata nei confronti della nuora, considerata la reincarnazione perfetta di tutto ciò che serve per regnare sulla Gran Bretagna. Gentile, posata, educata e solare – tutte peculiarità che hanno implicato la nascita di una forma viscerale di affetto da parte dei sudditi britannici. Un’emotività, questa, alimentata anche dalla diagnosi di cancro. Per quanto la Principessa del Galles si sia ritirata a vita privata a tempo indeterminato, Re Carlo III non manca mai di onorare la sua persona.
Presto si terrà il Royal Garden Party, organizzato proprio a Buckingham Palace. Kate Middleton non sarà presente. Ciò nonostante, il suocero ha deciso di invitare uno dei suoi più fedeli sostenitori: Tony Hudgell, un bambino di 9 anni al quale sono state amputate entrambe le gambe, a causa dei ripetuti e sistematici abusi subiti dai genitori biologici.
“Lei è molto speciale per noi” – le parole riservate alla Principessa dalla madre adottiva del piccolo – “E’ stata assolutamente meravigliosa ed è stata la sostenitrice numero uno”. Carlo III dunque ha compiuto un gesto che la stessa moglie di William avrebbe fatto, laddove fosse riuscita a partecipare all’evento tanto atteso.