Il Ministero della Salute ha di recente comunicato il ritiro dal mercato di una nota bevanda per la presenza di Salmonella.
Il Ministero della Salute si occupa di comunicare tempestivamente ai consumatori i ritiri e richiami di prodotti alimentari che possano comportare un rischio per la salute di chi li consuma. Spesso il motivo del richiamo o del ritiro è dovuto alla contaminazione con qualche agente esterno (come Escherichia Coli, salmonella e molti altri), altre volte invece a degli errori nelle etichette, come ad esempio data di scadenza sbagliata o mancata presenza di qualche allergene nella lista degli ingredienti.
In questi casi l’azienda produttrice consiglia ai clienti di non consumare il prodotto, in via precauzionale. Di recente, il Ministero della Salute ha ad esempio comunicato il ritiro dal mercato di una nota bevanda molto consumata, per un motivo molto serio: è stata rinvenuta al suo interno la presenza di Salmonella.
La bevanda contaminata da Salmonella: oggetto del ritiro da parte del Ministero della Salute
Di recente, il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo da parte dell’operatore di alcuni lotti di una bevanda molto nota, per la presenza di Salmonella.
Si tratta di una bevanda molto consumata a colazione oppure durante la merenda, magari accompagnata da biscotti o una fetta di torta. Infatti sono stati richiamati due lotti di tè al gusto rooibos e basilico biologico del marchio Dharma Té.
In particolare, i numeri dei lotti sono L2350 con il termine minimo di conservazione (TMC) 12/2025 e numero L2334 con il TMC 08/2025. Il prodotto in questione è venduto in scatole da 15 filtri a piramide prodotto dall’azienda spagnola Azaconsa SL, commercializzato in Italia dall’azienda Breskui Srl. Il tè richiamato dal Ministero potrebbe vendersi in Italia anche con confezioni con diciture in spagnolo (rooibos y albahaca), acquistabili anche online, dunque è necessario prestare molta attenzione se fa parte del lotto contaminato da Salmonella.
Infatti, in via precauzionale l’azienda consiglia di non consumare il tè dei lotti oggetto del richiamo. La Salmonella è infatti un batterio che può comportare sintomi anche piuttosto fastidiosi come diarrea, nausea, vomito, febbre, crampi allo stomaco e mal di testa. Dunque coloro che hanno acquistato o siano venuti in possesso delle confezioni di tè al rooibos e basilico biologico, possono restituirlo al punto vendita presso cui l’hanno comprato.