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Scoperta discarica abusiva in cima alla montagna, ripulirla costerà una fortuna

Una mancanza di rispetto per l’ambiente naturale registrata da una video denuncia che arriva dai social e che mostra la gigantesca e triste discarica in cima alla montagna. Dov’è l’amore per i giganti di pietra?

Quando si entra in un ambiente naturale, e che sia la montagna, un lago, il mare non ha importanza, lo si dovrebbe fare in punta di piedi soprattutto rendendosi conto che non si è a casa propria ma che si è entrati in luoghi che andrebbero trattati come si trattano i luoghi religiosi. E invece, tutti quei progressi tecnologici che permettono ora quasi a chiunque di poter sperimentare la montagna, sono una delle cause che stanno facendo dimenticare come ci si dovrebbe comportare.

Da Instagram arriva ora un video di denuncia che ha come oggetto una vera e propria discarica abusiva in uno dei luoghi più belli del pianeta ma che, seppure si riferisce a questa montagna in particolare, deve necessariamente far riflettere sul rapporto che il turismo montano di massa crea tra uomo e ambiente naturale.

Ripulire tutta l’immondizia che nel video registrato ad alta quota si vede, secondo alcuni esperti, può arrivare a costare 100 mila euro. E la domanda diventa allora: a chi far pagare questi soldi? Non sarebbe il caso di mettere a questo punto un biglietto di accesso?

Discarica in montagna, lo scempio va in onda sui social

Nel momento in cui si decide di fare una escursione in montagna la prima cosa da ricordare è sempre quella di non lasciare niente nel luogo che si visita. Soprattutto perché questi ambienti naturali sono piccoli e grandi scrigni di biodiversità che vanno protetti a ogni costo. Il fatto che si possa salire sulla cima e guardare il mondo dall’alto in basso non deve farci perdere di vista la nostra dimensione minuscola in confronto alla montagna.

discarica sull'himalaya, l'appello social che commuove
L’Himalaya vittima del turismo è una montagna con discarica ora – gentechevainmontagna.it

E se questo deve essere un principio di ogni escursione diventa fondamentale quando si sale sulla montagna più alta del mondo. Un vero e proprio tempio di roccia e neve. Un tempio che però adesso è sempre più frequentato e si sta trasformando in una discarica. Lo dimostra un video registrato e pubblicato su Instagram sull’account tenzy_sherpa1999. Nel video è possibile individuare tra le rocce e la neve i resti di tutti gli zaini, le tende e le suppellettili varie che sono lì a dimostrare la mancanza di cura per la montagna di tanti che sono saliti in vetta forse solo per raccontare agli amici di aver fatto qualcosa di straordinario.

Nel post che accompagna il video vengono nominate anche le operazioni della campagna Clean Mountain ma si tratta di un’operazione che seppure è riuscita negli anni, questo si legge, ad avere qualche risultato si trova a combattere un po’ come Don Chisciotte contro i mulini a vento. E il post si conclude con una richiesta al governo tibetano perché punisca quelle società che organizzano le spedizioni e poi lasciano la loro immondizia in montagna cercando di far perdere le proprie tracce semplicemente staccando i loghi dall’attrezzatura.

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