Sei solito lavare i piatti a mano dopo mangiato? Ecco cosa non devi mai fare e quale rischio non puoi sottovalutare.
Ci sono degli errori da non fare mai e poi mai quando si sceglie di lavare i piatti a mano piuttosto che utilizzare la lavastoviglie. Ecco cosa devi sapere per evitare il peggio: non sottovalutarlo mai, perché questo errore potrebbe essere molto pericoloso.
Molte persone preferiscono lavare i piatti a mano piuttosto che utilizzare la lavastoviglie. Per risparmiare tempo, per non consumare troppa energia elettrica o semplicemente perché non hanno la lavastoviglie. Allora ecco gli errori che non bisogna mai fare durante questa operazioni giornaliera e faticosa.
Cosa non fare quando si lavano i piatti a mano: gli errori da evitare
Lavare i piatti a mano è un’abitudine e un’operazione che ogni giorno facciamo dopo aver mangiato per tenere pulite stoviglie e posate. Quello che però forse non si sa è che ci sono alcune cose da tenere sotto controllo durante il lavaggio, errori da non commettere per non incombere in pericolose conseguenze. Ad esempio una delle cose che maggiormente potrebbe danneggiare l’operazione è quella di non pulire il piatto in modo adeguato, prima di lavarlo.
E’ buona abitudine rimuovere qualsiasi traccia di cibo da piatti e pentole prima di procedere. Questo serve sia per evitare la formazione di macchie sull’acqua su cui si ripongono piatti e stoviglie e sia per non creare ostruzioni nel lavello. Per farlo in modo accurato basta un pezzo di carta senza quindi sprecare l’acqua corrente.
Se si utilizza l’acqua per accumulare i piatti non conviene mai usare la stessa per tutto quello che c’è da lavare. E’ sempre meglio cambiare l’acqua saponata durante il processo. E’ importantissimo tenere i piatti in ammollo prima di lavarli, ma sicuramente questo processo deve essere bilanciato. L’ammollo consente di eliminare meglio lo sporco sciogliendo le parti più ostinate e facilitando il lavaggio, ma l’acqua non deve essere mai troppo sporca.
Anche la temperatura dell’acqua deve essere tenuta sotto controllo. Se troppo calda può danneggiare i piatti più fragili. L’acqua fredda invece non rimuove i residui di cibo: meglio usare l’acqua tiepida che rimuove lo sporco, ma non va a compromettere piatti e stoviglie. Errore comune è utilizzare troppo detersivo per eliminare quelle parti di sporco più ostinate, ma questo non solo può lasciare residui pericolosi, ma diventa anche uno spreco.
Da considerare anche l’aspetto delle spugne. Queste non devono essere abrasive per non rovinare piatti e pentole, inoltre, siccome sono spesso ricche di batteri, devono essere sostituite spesso. Si consiglia innanzitutto di lavarle con acqua calda e farle asciugare dopo il lavaggio oppure di immergerle in una soluzione disinfettante, ma anche di sostituire ogni settimana o di usare quelle monouso. Le spazzole sono da preferire perché trattengono molti meno batteri.
Errore fondamentale per la nostra salute è quello di non utilizzare i guanti. L’esposizione prolungata della pelle all’acqua e alle sostanze dei detersivi può compromettere la salute della cute rendendola secca o esposta a irritazioni cutanee.