Se ricicli ti arriva il bonus: la novità da non perdere e cifre forti

Riciclare non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafoglio: il bonus da non perdere e le cifre che puoi ottenere.

Quella del recupero dei rifiuti e del loro corretto smaltimento è un problema che diventa di anno in anno sempre più complesso. Purtroppo l’accumulo di immondizia e di discariche abusive è un problema che rovina l’ambiente e il nostro ecosistema.

Bonus riciclo cifre
Se fai un corretta raccolta differenziata puoi avere un bonus: ecco come – Gentechevainmontagna.it

Ecco perché esistono delle opportunità davvero interessanti in questo campo che potrebbero essere prese in considerazione da chi effettua un corretto smaltimento dei rifiuti. Se ricicli ti arriva questo interessante bonus. Ecco di che cosa si tratta, quali sono le cifre del sostegno e chi può riceverlo.

Bonus riciclo: tutto quello che c’è da sapere

Sono in arrivo delle buone notizie per le aziende e le imprese che negli scorsi anni hanno fatto richiesta per poter ricevere il bonus per chi ricicla. Finalmente è in arrivo il codice tributo che permette di riscuotere le somme in compensazione a chi ne ha diritto. L’utilizzo di packaging sostenibili, oltre alla riduzione dell’inquinamento ambientale è uno degli obiettivi a cui dovrebbe aspirare qualsiasi azienda e sono molte le imprese che possono fare tanto per emergere in questa missione.

Bonus riciclo cosa sapere
Bonus riciclo: ecco chi potrà riceverlo – Gentechevainmontagna.it

Secondo la legge n.145 del 30 dicembre del 2018, esiste un credito di imposta previsto per gli anni 2020 e 2021 e pensato per le aziende che intendono acquistare prodotti realizzati con materiali riciclati. In particolare quelli che sono stati prodotti con imballaggi in plastica, biodegradabili e compostabili e derivati dalla raccolta differenziata del vetro, della carta e dell’alluminio. In questo caso il credito d’imposta previsto è il 36% delle spese che sono state sostenute.

Dunque l’Agenzia delle Entrate ha erogato il codice tributo tramite la Risoluzione 12/E del 2024. Sarà possibile utilizzare il credito come compensazione con il modello F24. Questo deve essere inviato in maniera telematica tramite i servizi messi a disposizione dall’Ente. L’Agenzia delle Entrate dovrà quindi comunicare quella che è la lista dei soggetti che sono stati ammessi al contributo, oltre all’ammontare del bonus.

Ogni beneficiario avrà la possibilità di controllare l’ammontare dell’agevolazione fiscale tramite il cassetto fiscale. La sezione è accessibile all’interno dell’area riservata del sito dell’AdE. Dopo aver verificato di avere la possibilità di accedere alla misura, il contribuente potrà usufruire del credito di imposta utilizzando il codice tributo “7065” che si trova nella sezione “Erario”.

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