Sono i sintomi più comuni che manifesta chi passa una giornata in piscina: i rischi (impensabili) che si corrono

Trascorrere una giornata in piscina può portare a determinati rischi. Ecco i sintomi a cui prestare attenzione.

In estate, la maggior parte delle persone non desidera altro che un bel bagno al mare o in piscina, al fine di scrollarsi di dosso la stanchezza, rilassarsi al sole e godere di quel senso di vacanza che dona un ambiente fatto di acqua, sole, ombrelloni e odore di creme solari. Così, capita sempre più spesso che si vada in piscina anche solo per trascorrere una mezza giornata in compagnia e per ritrovarsi dopo le lunghe giornate chiusi in ufficio a lavorare.

I sintomi da riconoscere subito in piscina
Ecco i sintomi a cui prestare attenzione in piscina- (Gentechevaninmontagna.it)

È bene ricordare, però, che in piscina si corrono dei rischi che non andrebbero mai sottovalutati e che è importante riconoscere, al fine di agire per tempo evitando così di peggiorare le cose. Ecco, quindi, gli aspetti per cui è importante prestare attenzione.

I rischi che si corrono in piscina e i sintomi da non sottovalutare

Trascorrere un’intera giornata in piscina è sicuramente piacevole, ma porta con sé anche dei rischi che è molto meglio conoscere, al fine di non andare incontro a situazioni spiacevoli. Stando in acqua si rischiano infatti funghi e infezioni che è meglio prevenire con una corretta igiene. Inoltre, in caso di problemi agli occhi (specie se si portano le lenti), ai piedi o sulla pelle in generale, è preferibile sentire al più presto il medico, al fine di accertarsi che non sia nulla di grave e di trovare la cura tempestiva, affinché la situazione non peggiori.

Ecco i sintomi da non sottovalutare mai in piscina
Piscina: se hai questi sintomi non sottovalutarli- (Gentechevainmontagna.it)

Ci sono poi le irritazioni da cloro che non vanno sottovalutate e che possono portare ad eruzioni cutanee e a tosse. Anche in questo caso è meglio capire se il problema è appunto dato dall’acqua o da altro. Un altro rischio è il così detto orecchio da nuotatore, un’infezione che colpisce l’orecchio e quando l’acqua vi rimane troppo a lungo. Per evitarla, è bene usare dei tappi e lavare per bene le orecchie se vi entra dell’acqua. A danno già compiuto è preferibile, invece, ricorrere al medico fin dai primi sintomi. Infine, se si sta tanto in piscina è bene non trascurare i rischi di congestione che iniziano quasi sempre con un mal di pancia o con tremori e che si possono evitare con la semplice attenzione a non esporsi a sbalzi di temperatura, specie a stomaco vuoto.

Lo stesso vale anche per l’insolazione. Problema che in piscina è maggiormente a rischio per via del sole che viene percepito poco, ma che invece colpisce, più di quanto si pensi. In caso di giramenti di testa o di malesseri è sempre meglio chiedere aiuto, mettersi all’ombra e non dimenticare mai di usare la crema solare. Andare in piscina ovviamente non è un’azione pericolosa. Per non correre rischi, però, è importante conoscerne i possibili pericoli e agire di conseguenza. In questo modo si potrà contare su giornate rilassanti al massimo.

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