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Sostare in questo modo con l’auto ti costerà una multa salata: in pochi lo sanno

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Valentina Giungati

Sostare l’auto nel modo sbagliato può comportare una multa veramente salata ma in pochi sanno il rischio che corrono.

Il Codice della Strada sta subendo continue modifiche e aggiornamenti, sono tanti i dettagli introdotti e le novità che tanti guidatori non conoscono e di cui non hanno effettiva consapevolezza.

Sostare in modo errato comporta una multa salata (gentechevainmontagna.it)

Questo però vale in realtà anche per quelle che sono le norme datate, infatti il problema è che talvolta c’è poca conoscenza riguardo una serie di dettagli veramente molto complessi e normative che sono così specifiche da andare a riguardare pratiche apposite come la sosta, la guida, la tenuta della vettura.

Attenzione a dove sostate: se lo fate in questo modo vi beccherete una multa salata

Tutti sappiamo che non è possibile sostare in seconda fila nemmeno per un momento, oppure davanti a un passo carrabile, o ancora dove c’è un divieto, ma che bisogna farlo nelle strisce apposite. C’è però una cosa che tutti fanno sbagliando inconsapevolmente, si tratta in fatti di una violazione alla norma descritta dall’articolo 157 del Codice della Strada al comma 7 bis.

Sosta vietata, quando scatta la multa (gentechevainmontagna.it)

In questo si legge “È vietato tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo allo scopo di mantenere l’impianto di aria condizionata nel veicolo”. Quindi tutti coloro che si trovano a sostare, magari mentre aspettano qualcuno, con motore accesso possono ricevere una multa che va da 216 a 432 euro.

Questo dettaglio è sconosciuto alla maggior parte delle persone: è chiaro che tutti sanno che con il divieto non devono parcheggiare ma sono veramente in pochi a sapere che se si è fermi con motore acceso e si contribuisce quindi a inquinare l’ambiente ma anche a ledere l’udito delle persone, allora si è perseguibili, come previsto dalla legge.

Il poliziotto non è tenuto a informare di spegnere il veicolo e può procedere direttamente all’emissione della multa, quindi il conducente sarà obbligato a pagare quanto previsto dalla normativa vigente in materia senza possibilità di appellarsi ad alcun dettaglio poiché si tratta di un provvedimento lecito.

Va poi ribadito che questa legge si applica tanto alla sosta del veicolo quanto alla fermata il che accresce il rischio di incorrere in una multa. Il divieto che si trova abitualmente nei centri urbani che è valido 24 ore su 24, oppure dalle 8 alle 20 di sera, è solitamente relativo alla sosta e opportunamente segnalato dal cartello, la fermata in questo caso è dunque ammessa senza multe e quando non è così c’è un apposito cartello che lo segnala.

Quanto previsto invece all’articolo 157 è valido sempre e in ogni caso, inoltre non ci sono cartelli che ricordino agli automobilisti di rispettare questa norma del Codice della Strada e che dunque educhino al rispetto della stessa. Senza contare che, com’è noto, la legge non ammette ignoranza e dunque non ci si può appellare alla mancata conoscenza dell’articolo.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili.

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