Arriva il test che ci mette in allerta sull’utilizzo degli spray contro il nemico numero uno dell’estate: le fastidiose zanzare.
Con l’arrivo della nuova stagione arriva anche un problema molto fastidioso che di anno in anno si fa sempre più incisivo: quello delle zanzare. Questi animaletti volanti con il loro ronzio e le loro punturine rendono la vita impossibile a milioni di persone.
Abbiamo alcuni strumenti per contrastare la loro presenza, come lozioni, tende, ultrasuoni ma soprattutto spray. In commercio ne vediamo tante di bombolette da usare contro le zanzare, ma se da una parte risultano efficaci, quanto sono sicuri per la nostra salute?
Un recente test condotto in Svizzera dalla rivista K-Tipp e dal programma televisivo “Kassenjagd” ha messo sotto la lente di ingrandimento i repellenti per zanzare, rivelando dati sconcertanti. Nonostante molte di queste formulazioni promettano una protezione efficace contro le punture di insetti, il contenuto dei prodotti solleva serie preoccupazioni.
L’indagine ha rivelato che gran parte dei repellenti contiene fragranze allergizzanti, sostanze dannose per la fertilità e potenzialmente cancerogene in quantità elevate. Dei dieci prodotti testati, otto contengono ingredienti che possono rappresentare un rischio per la salute umana, mentre solo uno è risultato sicuro sia per le persone che per l’ambiente.
Spray antizanzare: il test rivela quale bisogna evitare
Il test è stato svolto in collaborazione con due laboratori: il Biogents AG di Ratisbona, che ha valutato l’efficacia dei repellenti su volontari, e il laboratorio del Dr. Wirts + Partner di Hannover, che ha analizzato la presenza di sostanze allergeniche. I risultati hanno evidenziato che alcuni spray, pur essendo efficaci, contengono componenti proibiti come il Lyral e il Lilial.
Il Lyral, una fragranza con profumo di mughetto, è altamente allergenico, mentre il Lilial è associato a problemi di fertilità e rischi per il feto. Nonostante il divieto di presenza nei prodotti di queste sostanze nell’Unione Europea e in Svizzera dal 2021 e 2022 rispettivamente, alcuni repellenti che le contengono sono ancora disponibili sul mercato.
Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica elvetica, gli spray antizanzare sono considerati biocidi e soggetti ad approvazione. I prodotti approvati prima dei divieti potevano ancora contenere tali sostanze, ma ora si valuta se i produttori dovranno ritirare immediatamente questi prodotti dal mercato o se verrà concesso loro un periodo di grazia.
Tra i prodotti analizzati, lo spray “Anti Brumm Forte” ha mostrato la massima efficacia con oltre sette ore di protezione, ma conteneva cinque sostanze altamente allergeniche. Altri due spray, Kik Strong Insect Repellent e Mos-ki-No Mosquito Repellent, si sono comportati bene nei test pratici, ma contenevano elevate quantità di fragranze vietate.
Un’altra sostanza controversa riscontrata in cinque spray è il metileugenolo, derivato dal citriodiolo estratto dall’eucalipto limone, noto per le sue proprietà repellenti. Tuttavia, il metileugenolo è allergenico e probabilmente cancerogeno. L’Agenzia europea per le sostanze chimiche sta ancora stabilendo i limiti sicuri per la sua presenza nei prodotti, attualmente consentito solo con un’“approvazione provvisoria”.
Alcuni degli spray testati contenevano da 28 a 130 mg/kg di metileugenolo, ben oltre il limite per i cosmetici che rimangono sulla pelle, fissato a 2 mg/kg. Gli esperti suggeriscono soprattutto per i bambini più piccoli di applicare questi prodotti sui vestiti e non direttamente sulla pelle.