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Serve una squadra di esperti della montagna, nuovo appello da un comune italiano

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Carlotta Nicoletti

Un noto comune italiano ha lanciato un appello per l’assunzione di una squadra di esperti della montagna: tutti i dettagli

La salvaguardia dei nostri territori montani e la sicurezza degli abitanti, dei fruitori e anche delle aziende agricole e pastorali è fondamentale. Per questo motivo il Comune de L’Aquila sta considerando l’idea di creare una squadra di quattro figure come minimo, che siano specializzate e formate nell’ambito montagna. Questa squadra andrà a svolgere il compito che era un tempo relegato alla Condotta Forestale.

Questa squadra andrebbe a rappresentare un punto di riferimento per chi in montagna vive e lavora, ma anche per chi la visita da turista. Servirebbe ad accompagnare le persone e proteggerle dai pericoli e le insidie della montagna.

Inoltre insieme al lavoro dei corpo specifici nazionali, questa squadra potrebbe coadiuvare la Asl nel controllo del bestiame e l’amministrazione nella gestione dei problemi quotidiani, dai pascoli e gli allevamenti alla tenuta dei fossi, sentieri e anche le strade interpoderali, dall’ambiente alla sicurezza anche per i flussi di turismo che sono sempre più intensi.

Una nuova squadra per la salvaguardia dei territori montani

Il Comune de L’Aquila ha espresso la necessità di avere a disposizione una squadra per la salvaguardia di territori montani. Si tratta di recuperare praticamente il lavoro che un tempo veniva svolto dalla Condotta Forestale ma in una chiave nuova. Infatti il complesso di regole nuove dovrà essere un incentivo anche pero lo sviluppo territoriale, prevedendo per esempio l’affitto quinquennale e non solo annuale dei pascoli comunali, in modo da dare agli allevatori una prospettiva temporale adatta a stimolare gli investimenti e le migliorie per la salvaguardia del territorio e aiutare anche le aziende ad ottenere i migliori parametri.

Squadra montagna per L’Aquila (gentechevainmontagna.it)

La squadra messa a disposizione dunque non si occuperebbe solamente di proteggere e aiutare i turisti e cittadini, ma anche di aiutare nella gestione e controllo del bestiame e l’amministrazione gestendo le problematiche quotidiane.

Questa discussione del regolamento per la disciplina dei pascoli comunali è anche un’opportunità da non perdere per poter ragionare di una chiave di sviluppo, promuovendo le attività territoriali e favorendo una vivibilità e fruibilità degli stessi territori.

Questa iniziativa potrà anche creare nuovi posti di lavoro nel territorio dell’Aquila, un fatto quindi molto positivo per gli abitanti, soprattuto giovani che sono in cerca di una posizione stabile e anche di una certa rilevanza a livello di comunità. Il ruolo svolto infatti ha un’importanza sociale notevole, quindi il progetto è di grande interesse su vari fronti.

Carlotta Nicoletti

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