Ci sono dei casi in cui si può parcheggiare sulle strisce blu e non pagare: ecco quali sono i vari i contesti in cui è possibile.
Quando prendiamo la patente, impariamo sia in teoria, sia in pratica, quali sono i comportamenti che dobbiamo e non dobbiamo avere durante la circolazione su strada.
Come si può immaginare e come chi già guida sa molto bene, ci sono delle infrazioni da non commettere, soprattutto per mettere a rischio se stessi e gli altri. E anche perché, chiaramente, commettendole, si va incontro a sanzioni, in base alla gravità dell’errore commesso.
Le multe possono essere applicate quando, ad esempio, si passa con il semaforo rosso, oppure quando c’è un eccesso di velocità, quando si entra in una zona a traffico limitato. È chiaro che per queste sanzioni ci saranno degli esborsi in denaro e a volte sono davvero molto pesanti sul portafogli, per cui è importante stare attenti. Un altro esempio di multa in cui possiamo incappare è quando si parcheggia sulle strisce blu e non si paga il ticket. Ci sono, tuttavia, dei contesti, in cui è possibile parcheggiare sullo strisce blu senza pagare.
Parcheggiare gratis sulle strisce blu: in questi casi è possibile
Mettere la propria auto sulle strisce blu e non pagare il biglietto porta a una multa, su questo non ci piove. In base al Comune in cui ci si trova, e questo è da verificare sul sito del Comune stesso, sarebbe possibile parcheggiare gratis sulle strisce blu per chi possiede un’auto elettrica. Possono parcheggiare gratis su queste strisce anche i disabili, da gennaio 2022, se hanno il contrassegno e non vi sono posti riservati disponibili.
Ci sono, inoltre, i casi di multe illegittime per non aver pagato il ticket. Nello specifico, è così se il parchimetro non funziona e nei dintorni non c’è altro parchimetro che funzioni; oppure, se non è possibile pagare col bancomat, e queste eventualità devono essere fotografate e segnalate alla polizia municipale. Le multe sono altrettanto illegittime se c’è assenza di parcheggi con strisce bianche nelle vicinanze. È infatti obbligatorio alternare parcheggi gratuiti e parcheggi a pagamento nei dintorni.
Bisogna tenere a mente, inoltre, le eccezioni costituite da ZTL, aree pedonali, centri storici di rilevanza ecc. È illegittima anche la multa se le strisce blu sono poco visibili o non precise, o non c’è la segnaletica verticale che certifica che si tratti di parcheggio a pagamento.