Addio a prodotti chimici che non fanno assolutamente bene: ecco l’alternativa casalinga e amica dell’ambiente per la cura delle piante.
Quando parliamo dell’olio d’oliva, sicuramente, nella maggior parte dei casi, lo si pensa come ingrediente da utilizzare solo in cucina. In realtà, lo stesso serve a tantissime cose. Ad esempio, è un valido aiuto nella pulizia della nostra casa, in particolare dei vetri. Oppure, può essere usato nella cura e nella bellezza del proprio corpo, andando a sostituire altri prodotti che non ci fanno chissà quanto bene. In entrambi i casi, poi, sia per la cura della casa che del corpo esistono tante ricette sul web da seguire.
Ma restiamo nel mondo dell’abitazione, più in generale ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno il pollice verde e che dimostrano una grande cura nei confronti delle piante. Nello specifico, stiamo parlando sia di piante interne alla nostra casa che di quelle fuori alla stessa, come, ad esempio, tutte quelle che riempiono il nostro giardino. Ebbene, a questo punto è proprio lecito chiederlo: come può l’olio di oliva poter aiutare le nostre piante e migliorarle? Scopriamolo subito!
Come prima cosa, per chi è amico dell’ambiente è bene che inizi a dire addio a tutti quei prodotti chimici che non solo non fanno bene a noi e al verde che ci circonda, ma anche al nostro portafogli! Infatti, stiamo parlando di marchi molto costosi che, nella maggior parte dei casi, danneggiano le nostre piante e anche la nostra salute senza che noi ce ne accorgiamo. L’ideale, dunque, sarebbe scegliere delle alternative più green e sostenibili.
Detto questo, scopriamo come possiamo usare l’olio di oliva sulla nostre piante. Iniziamo col dire che ci sono due modi differenti con cui poterlo fare. Il primo prevede l’utilizzo di un panno in cotone su cui versare delle gocce di olio di oliva quanto basta. Fatto questo, bisognerà semplicemente passarle delicatamente sulle foglie, quasi come se si stesse pulendo un pezzo di arredamento.
Le foglie non solo saranno lucide, ma non perderanno quel bellissimo colore originario che, di solito, col passare del tempo, si tramuta in giallo. Anzi, possiamo dire che in questo modo il colore verde sarà ancora più intenso. Inoltre, l’ideale sarebbe farlo tre volte o due volte al mese per vedere dei risultati soddisfacenti.
La seconda modalità di utilizzo dell’olio di oliva sulle piante prevede che se ne versi un po’ nel serbatoio che si usa per annaffiare le piante, assieme, ovviamente, all’acqua. Attenzione, in questo caso, a non esagerare con la quantità di olio. In tal modo, non bisognerà annaffiare le foglie, ma le radici delle piante. Per chi è più temerario e ha voglia di curiosare, può anche aggiungere delle gocce di latte nel terriccio. In generale, possiamo dire che l’olio di oliva fa bene alle piante anche quando è scaduto. In questo modo, dunque, non si getterà proprio niente e si garantirà il benessere delle nostre piante, sia interne che esterne.
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