Notare qualche capello bianco sulla propria testa può mettere in crisi, è comunque possibile rimediare senza dover ricorrere alla tinta.
Avere una chioma lucente e che sia bella da vedere e da toccare è il sogno di molti, al punto tale che c’è chi non bada a spese quando si tratta di fare il possibile per raggiungere il risultato migliore. Questo vale non solo quando si sceglie il parrucchiere a cui rivolgersi, ma anche quando ci si trova a casa, ben sapendo come sia importante curarla con prodotti specifici. Nonostante questo, avere qualche capello bianco può mettere in crisi, soprattutto perché quel momento è considerato uno dei primi segni del tempo che passa.
In realtà, non è detto che questo avvenga perché si è davvero “vecchi”, ci sono persone che possono andare incontro a questo fenomeno già poco dopo i vent’anni per caratteristiche genetiche. Rimediare è comunque possibile, anche se c’è chi vorrebbe evitare di farlo subito con la tinta perché teme di restarne poi schiavo.
In crisi per qualche capello bianco? Non sempre la tinta è necessaria
In genere, quando si nota qualche capello bianco in testa, si pensa che la soluzione migliore possa essere la tinta. Questo è certamente vero, anche se non tutti la amano perché sanno bene come sia poi difficile tornare indietro dopo la prima applicazione. I segni di ricrescita ci saranno poi con cadenza puntuale, per questo a distanza di qualche settimana si dovrà poi effettuare il ritocco.
Chi vuole cercare di rimandare quel momento può comunque stare tranquillo, ci sono infatti dei rimedi alternativi che possono rivelarsi efficaci. Si può ad esempio pensare alle tinte naturali, che permettono di ottenere un buon risultato ma senza la necessità di ricorrere alle tinte chimiche. È il caso, ad esempio, dei prodotti a base di henné, indigo e camomilla, ideali non solo in questo caso, ma anche per mantenere la chioma in salute.
Tanti trovano beneficio anche sfruttando quello che è presente in ogni casa, senza dover quindi spendere grosse cifre. È possibile creare maschere a base di caffè, tè nero e salvia, in alternativa si può usare il té nero, che può avere un effetto temporaneo, ma di sicura riuscita. Chi punta su un colore scuro può sfruttare la salvia, in grado anche di stimolare il cuoio capelluto, che diventa così più folto e resistente. In tutti questi casi è importante essere costanti e regolari, solo in questo modo si sarà soddisfatti, ma si avrà la sicurezza di avere quello che si vuole senza fare grossi sforzi sul piano economico.
Una volta concluso il lavoro, è determinate far sì che il colore duri più a lungo possibile. Per farlo servono shampoo e balsamo pensati per chi ha capelli colorati, disponibili di ogni marchio e adatti anche a mantenere la luminosità. Quando si effettua il lavaggio sarebbe poi preferibile avere acqua tiepida, che aiuta a sigillare le cuticole dei capelli, bloccando il colore all’interno.
Occhio inoltre all’uso eccessivo di piastra e phon, almeno non ad alte temperature. Mai dimenticarsi di applicare un protettore termico prima dell’uso, che riduce i danni provocati durante lo styling.