Oggi la maggior parte dei bambini non conosce i benefici dei giochi del passato fatti tra la natura, poiché sono avvolti dalla tecnologia.
Purtroppo, molte persone ignorano i benefici dei giochi più semplici, eseguiti in compagnia di altri bambini. Tutto ciò è dovuto soprattutto agli innumerevoli impegni dei genitori, i quali riescono ad affidare ai propri figli solo giochi tecnologici, fatti in solitudine e nel mondo virtuale. Ma come giocavano in passato i bambini? C’erano diversi giochi fatti in compagnia, come ad esempio l’altalena, il salto alla corda, il lancio dell’aquilone, il tiro alla fune ecc.
Gli storici ricordano anche il famoso gioco dei birilli che sembra sia nato addirittura nel IV millennio a.C. Inoltre, molte civiltà antiche avevano dei giochi molto simili fra loro: le trottole, degli antichi yo-yo, i carretti da trainare, le marionette ecc.
I benefici dei giochi del passato
Sfortunatamente, il benessere non fornisce solo dei miglioramenti nella vita quotidiana, ma elimina anche delle tradizioni o stili di vita che in passato portavano dei grandi benefici, come ad esempio gli antichi giochi dei bambini. Oggi il tempo libero è rarissimo per tutti, anche per i più piccoli. Infatti, la maggior parte dei bambini all’età di 6-7 anni sono già super impegnati: la scuola, i compiti a casa, gli allenamenti di calcio o di nuoto, le lezioni di danza o di musica ecc. Tutti coloro che non praticano queste attività, iniziano a dedicarsi al mondo virtuale, isolandosi dagli amici reali.
In passato, soprattutto negli anni ’50 o ’60, le strade erano piene di bambini che giocavano e si divertivano in compagnia di coetanei. Inoltre, i più piccoli frequentavano spesso la natura, percorrendo lunghi tragitti tra i boschi e i bellissimi alberi. Per questo motivo uno dei desideri più grandi, che avevano quasi tutti i bambini del passato, era costruire la famosa casa sull’albero.
Ma quali sono i benefici dei giochi fatti a stretto contatto con la natura e con i coetanei? Secondo gli esperti il beneficio più importante è la stimolazione dei sensi: il vento che accarezza il proprio corpo, il profumo dei fiori e degli alberi, il suono della pioggia che cade, le corse sul terreno o sul prato o persino la raccolta di alcuni frutti.
Un altro beneficio è il movimento, come ad esempio correre, saltare o tentare di salire su un tronco o su un piccolo muro di pietra. Tutto questo aiuta il cervello a capire i limiti degli esseri umani, e anche ciò che può essere realizzato impegnandosi di più.
Continuando la lista dei benefici, è possibile trovare anche la scoperta e la meraviglia. Infatti, i bambini devono capire di essere prima di tutto degli esploratori, e che il pianeta in cui vivono è pieno di sorprese e di meraviglie da scoprire. E non solo: devono percepire la piacevole sensazione che si prova quando si scopre un qualcosa di nuovo.