Se ami passeggiare in montagna ma hai il terrore di fare l’incontro con un orso, ecco come devi comportarti e quali regole devi seguire
È ancora purtroppo inciso nella memoria di tutti gli italiani l’incidente che ai primi di aprile, nella località di Caldes in Trentino Alto Adige, è costato la vita ad Andrea Papi, un runner che durante la sua corsa quotidiana ha incontrato un orso. Di fatto, da quel momento si è acceso il riflettore su questo rischio, non così raro soprattutto nelle zone in cui è nota e comprovata la presenza di questi animali: ecco come ci si deve comportare.
Per quanto nessuno si auguri di incontrare mai un orso e sebbene nelle zone a rischio la popolazione sappia che, entrando in determinate zone boschive, il rischio di incontrare un orso c’è, di fatto conoscere le principali azioni da compiere per tutelarsi ed evitare la reazione dell’animale può essere utile, soprattutto per passeggiare più tranquilli. Ecco quindi cosa consiglia il WWF, in caso di incontro ravvicinato con un orso.
Innanzitutto, è bene sapere che l’orso teme l’uomo e tendenzialmente se ne mantiene a distanza: se però se ne dovesse incontrare uno, è buona abitudine osservare le sue zampe anteriori. Se si solleva non sta per forza minacciando chi si trova davanti a lui, ma semplicemente sta osservando la situazione e sta capendo se per lui sussiste un pericolo.
Particolarmente pericolosa è però l’evenienza in cui si incontri una orsa con i suoi piccoli, la quale farà di tutto per difenderli; da attenzionare anche la situazione in cui una orsa voglia difendere il suo pasto o sia ferita, quindi molto più pericolosa.
Quando lo si scorge nei paraggi del bosco, è bene mantenersi a distanza (almeno 100 metri) e non avvicinarsi mai, né a lui né ai suoi cuccioli. Mantenete la calma, non urlate e parlate a voce normale, così da farvi riconoscere come umani: se l’animale resta fermo, allontanatevi con calma, indietreggiando o muovendovi in senso laterale, mai girando le spalle. Se l’animale dovesse seguirvi, fermatevi e state fermi per qualche minuto, evitando il contatto visivo né attaccandolo, scappando di corsa o arrampicandovi su un albero.
Nel caso in cui dovesse attaccarvi, rimanete il più possibile immobili e non reagite: in questo modo, il suo senso del pericolo si annullerà poiché non percepirà alcuna reazione. Se però dovesse ferirvi, sdraiatevi a pancia in giù e copritevi il collo con le mani, rialzandovi solo quando l’orso se ne sarà andato.
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