La vendita della villa di Raffaella Carrà è già diventato un caso misterioso infatti pare che non sia mai stata sua: ecco perché.
La lussuosa dimora messa in vendita sull’Argentario recentemente, pare non sia di Raffaella Carrà, o almeno è questo che sta emergendo nelle ultime ore. Ecco il mistero che avvolge la villa dell’Argentario: di chi è realmente?
Negli ultimi giorni, ha tenuto banco la notizia della vendita della villa di Raffaella Carrà. A quanto pare, i suoi eredi avrebbero deciso di cedere la lussuosa dimora dell’Argentario e questo avrebbe sconvolto tutti. Solo ora però emerge un’altra versione dei fatti, che nessuno conosceva: ecco a chi apparterrebbe realmente la casa della diva.
La casa in vendita di Raffaella Carrà non è mai stata sua? Ecco la verità sulla vendita della villa nell’Argentario
Un caso mediatico è scoppiato, dopo la diffusione della notizia della messa in vendita della villa all’Argentario di Raffaella Carrà. L’ex storico compagno della star italiana ha però chiarito tutto, spiegando che quella dimora, progettata da Giò Pomodoro, non appartenga all’artista. A chiarire la questione, oltre a Sergio Japino, anche il sindaco di Monte Argentario che ha negato che la casa in vendita fosse appartenuta alla conduttrice scomparsa.
Lo storico compagno della Carrà ha voluto chiarire all’Ansa cosa stesse accadendo, per mettere fine al clamore mediatico. “La citata villa all’Argentario, progettata da Giò Pomodoro, non è – e non è mai stata – di proprietà della signora Carrà”. La notizia, diventata virale negli scorsi giorni, ha colto tutti di sorpresa e in molti si sono chiesti dove abbia vissuto “Raffa” che per molti decenni ha abitato, proprio in quella zona.
Il sindaco Roberto Cerulli ha invece espresso la sua opinione al Corriere Fiorentino, ribadendo che si sia trattato di un equivoco. Ha spiegato infatti che quella villa appartiene all’ex ballerino e anche ex compagno della Carrà e che non sia quindi una dimora lasciata dall’artista in eredità. La cantante infatti possedeva un’altra villa, a pochi chilometri di distanza, sempre affacciata su Cala Piccola, ma non quella che è stata messa in vendita.
Per molti anni, Raffaella e Sergio sono stati insieme e hanno frequentato la stessa zona, ma in due case diverse. La Carrà aveva poi scelto proprio la dimora nell’Argentario per vivere gli ultimi giorni della sua vita. Proprio nella cittadina infatti si è tenuta anche una funzione in suo ricordo, un mese dopo la scomparsa e dopo i funerali a Roma.