Una proposta di lavoro che vi permette di cambiare vita. Dal Friuli Venezia Giulia la proposta per andare a vivere in montagna
Non è la prima volta che si sentono notizie inerenti proposte di lavoro talmente incredibili che impongono, per forza, una cambio vita. Ci ricordiamo tutti l’offerta per la professione di “coccolatore di panda”. Oppure tutte quelle proposte lavorative che implicano il trasferimento su un isola deserta per controllarla, per monitorare la biodiversità o per gestire uffici postali nelle zone più remote del mondo.
Ora però, se volete veramente cambiare vita, potete farlo rimanendo in Italia e raggiungendo semplicemente le montagne del Friuli Venezia Giulia. La proposta è semplice, non richiede particolari skills e permette di andare a vivere in montagna, immersi nella natura più selvaggia e straordinaria. Vi abbiamo incuriosito? Scopriamo allora insieme di cosa si tratta.
La proposta di lavoro che vi permette di cambiare vita e trasferirvi nel cuore della natura
Le aree interne delle montagne italiane sono punteggiate da borghi piccoli e caratteristici, troppo spesso disabitati o quasi. Lo spopolamento di queste zone è realtà da ormai diversi anni anche per colpa dei disservizi che le caratterizzano.
Ci sono poche attività , mere iniziative spot solo durante l’estate per l’intrattenimento e servizi ridotti all’osso. Trovare una banca, piuttosto che una farmacia o un negozio diventa veramente quasi troppo difficile.
Il Friuli Venezia Giulia così, ha deciso di fare qualcosa per queste aree rurali e i membri della Cooperativa Cramaras di Tolmezzo hanno lanciato il progetto “Vieni a Vivere e Lavorare in Montagna“. Un progetto che prevede l’invio delle candidature fino al 20 agosto sull’omonimo sito e che raccoglie l’attenzione di chi ha deciso di cambiare vita e non disdegna la vita più naturale nel cuore delle Alpi Friulane.
Se prescelti verrete invitati a trascorrere un paio di notti nella località prescelta, si chiacchiererà con il Sindaco, si guarderanno le case disponibili per un eventuale trasferimento e si avrà il tempo di capire il contesto in cui, eventualmente, ci si andrà a stabilire. Nella domanda di candidatura poi, poiché si era compilato anche un campo inerente la tipologia di servizio richiesto alla comunità , si discuterà anche insieme di come poterlo realizzare. Se, infatti, il candidato sceglierà poi di fare questo cambio di vita, riceverà i servizi offerti dal progetto che verranno eventualmente implementati, in cambio di un monte ore annuo di volontariato presso le associazioni partner del progetto.
L’iniziativa è quindi particolarmente lodevole ed interessante, mirata proprio al ripopolamento della aree rurali del Friuli Venezia Giulia, senza però snaturare le radici di queste comunità . Ma inserendo lentamente ed educatamente delle nuove persone e ottenendo una sinergia tra locals e stranieri atta solo a migliorare la vita di tutti.