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Se vai in bicicletta fai questi esercizi, così eviti di farti male

L’attività che si fa con la bicicletta è uno degli sport migliori da praticare durante tutto l’anno ma sono importanti anche gli esercizi preparatori e quelli post pedalata.

Anche se sembra che basti inforcare i pedali per cominciare a godersi una passeggiata in bicicletta in realtà sarebbe sempre meglio fare qualcosa prima di partire ma anche qualcosa dopo che il giro è finito e si è tornati a casa.

Perché buona parte degli infortuni, più o meno dolorosi ma sempre fastidiosi, che si verificano quando si fa sport sono dovuti non a condizioni contingenti e particolari ma molto spesso proprio a una dimenticanza che potremmo definire quasi fatale: la mancanza di stretching e di esercizi defaticanti.

La routine degli esercizi da fare prima e dopo essere andati in bicicletta deve quindi entrare lentamente nella tua quotidianità di ciclista. Muoversi lentamente per poi affrontare la fatica mantiene in salute le articolazioni, evita le contratture e i crampi. E lo stretching e il defaticamento sono importanti anche se la bici non è il tuo mezzo di trasporto del divertimento ma il tuo mezzo di trasporto per andare a lavorare.

Esercizi per chi va in bicicletta, prima e dopo

A prescindere dal momento della giornata in cui decidi di inforcare la bici e partire ci sono alcuni movimenti che dovresti produrre con il tuo corpo per prepararlo allo sforzo della bicicletta. Una costante, prima e dopo la pedalata, deve essere proprio lo stretching. Si tratta semplicemente di allungare, con movimenti dolci e controllati, i vari gruppi muscolari non concentrandoti soltanto sulle gambe però.

quali esercizi di stretching per chi va in bicicletta
Lo stretching e gli esercizi per la bicicletta – gentechevainmontagna.it

Le gambe sono importanti e devono essere preparate a dovere muovendo tutte le articolazioni a partire dalla caviglia salendo al ginocchio per arrivare all’anca: esegui delle rotazioni, da seduto o in piedi, e lentamente sentirai la parte bassa del corpo che si anima. Ma non devi dimenticare anche le articolazioni del busto.

Così come risvegli le articolazioni delle gambe devi risvegliare la colonna vertebrale, le braccia e il collo. Puoi compiere gli stessi movimenti di rotazione e torsione, ricordando sempre di essere dedicato e di respirare, in maniera tale che i muscoli si muovano senza troppo stress. La stessa routine di rilassamento può essere eseguita nel momento in cui la pedalata è finita per coccolare un po’ le articolazioni. Per preparare le gambe allo sforzo oltre allo stretching puoi eseguire anche alcuni affondi.

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