Il padel è lo sport del momento ma non è privo di rischi, come sottolineato dai medici che hanno posto attenzione su problemi evidenti.
Sicuramente la cosa che più preoccupa gli specialisti è la ripercussione che questa attività può avere sulle articolazioni. Un rischio concreto che però non è unico, vanno infatti considerati anche gli altri che sono altrettanto importanti e sottostimati.
Uno sport fatto in modo improprio può avere delle conseguenze severe per la salute, quindi è importante fare molta attenzione, praticarlo con coscienza e soprattutto seguiti, in particolare quando si inizia e non si sa bene come fare. In questo modo si possono prevenire danni articolari ma soprattutto evitare i rischi più gravi.
Padel, il rischio secondo i medici: non solo articolazioni
Qualunque sport può diventare pericoloso se non svolto con attenzione o con personale che possa fornire direttive importanti per prendere dimestichezza. Solo perché c’è un trend in crescita non vuol dire pensare di cimentarsi senza alcuna preparazione atletica in uno sport di questo tipo.
Quindi la prima cosa è fare una prova, dotarsi di tutto quanto utile per procedere, avvalersi di un insegnante qualificato e procedere con calma, senza lanciarsi nell’attività ma dando anche al corpo il tempo utile per abituarsi, soprattutto se è uno sport che non è mai stato praticato prima.
Un dettaglio rilevante che preoccupa tantissimo i medici, soprattutto in vista dell’estate, è la ripercussione che questo potrà avere su un’altra questione ovvero l’impatto dei raggi solari sulla pelle. Anche se tipicamente il padel si svolge in interno, ci sono anche campi esterni e con le belle giornate sempre più persone saranno spinte a fare attività fisica all’aperto.
Questo però potrebbe comportare rischi molto elevati perché gli atleti, come anche coloro che si introducono allo sport, potrebbero di fatto sottostimare l’impatto del sole e quindi non mettere la crema solare e ritrovarsi con uno spiacevole inconveniente.
Per chi fa sport quindi non solo è essenziale impiegare una crema solare protettiva ma farlo sempre, quindi, ad esempio, anche quando ci sono le nuvole e non c’è un sole particolarmente caldo e indipendentemente dall’ora in cui si fa sport, quindi anche a prima mattina o nel pomeriggio perché i rischi ci sono sempre. Scegliere un prodotto adeguato e resistente, con filtro elevato anche se si è abbronzati. Ci sono creme apposite per gli sportivi altamente resistenti al sudore.