Sport outdoor

Tree climbing, tutto quel che bisogna sapere sull’arrampicata sugli alberi

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Alessia Manoli

Il Tree Climbing, disciplina originariamente nata per rispondere alle esigenze di coloro che si dedicavano alla potatura degli alberi negli anni ’90 in America, si è trasformato nel corso del tempo da pratica professionale a sport affermato. In Europa, e in particolare in Italia, sta guadagnando una crescente popolarità, diventando una tendenza in rapida ascesa per coloro che cercano un connubio unico tra avventura, disciplina e immersione nella natura.

Le origini del Tree Climbing

Le origini di questa attività sono difficili da tracciare in modo preciso, ma è possibile identificare alcune influenze culturali e scopi comuni nella storia dell’arrampicata sugli alberi.

1. Necessità e Utilità:

Le popolazioni indigene hanno spesso praticato l’arrampicata sugli alberi per soddisfare esigenze quotidiane. Questa pratica poteva essere utilizzata per raccogliere frutti, nidi d’uccello o altri prodotti naturali. La capacità di arrampicarsi sugli alberi era una competenza essenziale per la sopravvivenza.

2. Riti Cerimoniali e Spirituali:

In molte culture, gli alberi avevano un significato spirituale o erano associati a riti cerimoniali. L’arrampicata sugli alberi poteva essere parte di tali rituali, che coinvolgevano spesso la connessione con la natura o simboleggiavano la crescita e la trasformazione personale.

3. Caccia:

In alcune società cacciatori-raccoglitori, l’abilità di arrampicarsi sugli alberi era essenziale per la caccia. Arrampicandosi, si poteva ottenere una migliore visuale sul territorio circostante, facilitando la ricerca di prede o la sorveglianza del territorio.

Il Tree Climbing oggi

Il Tree Climbing, pur condividendo l’elemento di arrampicata con l’arrampicata tradizionale, è molto più di un semplice sport. È un’arte che richiede non solo forza fisica, ma anche tecnica, preparazione e, soprattutto, una profonda attenzione alla sicurezza. Non si tratta solo di salire sugli alberi, ma di raggiungere le loro cime attraverso tecniche specializzate, muovendosi con grazia e consapevolezza tra i rami. Questa pratica, che può evocare l’innocenza del gioco infantile, richiede una formazione precisa e una costante vigilanza sulla sicurezza.

Benefici fisici e mentali: oltre l’allenamento del corpo

I benefici del Tree Climbing sono molteplici, abbracciando sia l’aspetto fisico che quello mentale. Simili a quelli dell’arrampicata tradizionale, coinvolgono intensamente la colonna vertebrale, gli arti inferiori e superiori. Ma il Tree Climbing è anche un’esperienza che va oltre l’allenamento del corpo. L’attività all’aperto favorisce un benessere generale, integrando corpo e mente. La concentrazione richiesta durante l’arrampicata crea un connubio unico tra avventura fisica e meditazione in mezzo alla natura.

L’arte richiede strumenti: dettagli sull’attrezzatura necessaria

L’attrezzatura essenziale per il Tree Climbing comprende corde, ramponi, casco, imbracatura e moschettoni. Sebbene possa rappresentare un investimento iniziale di circa 800 euro, è possibile noleggiare l’attrezzatura partecipando a spedizioni organizzate. Questo rende l’esperienza di avvicinarsi a questo sport più accessibile, permettendo a chiunque di sperimentare questa pratica affascinante senza la necessità di investire in costose attrezzature.

Dove e come iniziare: esplorazione delle possibilità in Italia

In Italia, le possibilità di praticare il Tree Climbing sono numerose, e la scelta degli alberi può variare. Gli esperti consigliano le acacie, ma la regola fondamentale è evitare il fai da te. Affidarsi solo a esperti qualificati è essenziale, considerando che il Tree Climbing è uno sport reale che richiede competenze specifiche. La partecipazione a corsi professionali o di base è fondamentale, con costi che si aggirano intorno ai 1200 euro. Per coloro che desiderano immergersi completamente nella cultura del Tree Climbing, la pagina Facebook dedicata “Tree Climbing Italia” offre un luogo virtuale per condividere esperienze, informazioni e passioni con altri appassionati di questa disciplina.

Il Tree Climbing come tecnica arboricola

Il tree-climbing, o arrampicata in pianta, rappresenta una modalità innovativa e rispettosa di esplorare e intervenire sugli alberi, rivoluzionando l’approccio tradizionale all’arboricoltura.

Immagine | pexels @chrisf – gentechevainmontagna.it

Questa tecnica, che coinvolge arboricoltori esperti, consente di valutare e trattare gli alberi in maniera più precisa, senza ricorrere a pesanti attrezzature aeree che potrebbero compromettere il suolo circostante. Il tree-climbing rappresenta un incontro tra la maestria artigianale e la scienza arboricola. Questa pratica avanzata richiede non solo abilità fisiche e coraggio, ma anche una profonda comprensione della biologia vegetale, delle patologie arboree e delle migliori pratiche di potatura.

I vantaggi incontestabili del Tree-Climbing

1. Precisione e Dettaglio Nell’Analisi Arboricola:
L’elemento distintivo del tree-climbing è la possibilità di attraversare la chioma dell’albero in sicurezza. Questo permette agli arboricoltori di effettuare un’analisi ravvicinata delle condizioni strutturali e fitopatologiche, individuando con precisione i punti critici che richiedono intervento.

2. Interventi su Misura Senza Compromessi:
L’assenza di vincoli legati alle piattaforme aeree offre agli operatori la flessibilità necessaria per eseguire potature e consolidamenti mirati. Posizionati strategicamente tra i rami, gli arboricoltori possono eseguire tagli e interventi strutturali con precisione millimetrica.

3. Minimizzazione dell’Impatto Ambientale:
Un aspetto cruciale del tree-climbing è la sua capacità di ridurre l’impatto ambientale rispetto alle attrezzature convenzionali. Eliminando l’uso di piattaforme pesanti, si previene il compattamento del terreno, preservando la salute delle radici e mantenendo l’equilibrio ecologico.

Competenze e formazione: le chiavi del successo

1. Formazione sulla Sicurezza:
La sicurezza è prioritaria. Gli operatori devono sottoporsi a corsi specifici di tree-climbing in conformità con le normative sulla sicurezza (D.Lgs 81). Questo garantisce che gli arboricoltori acquisiscano le competenze necessarie per un approccio sicuro ed efficace.

2. Esperienza Pratica Dimostrabile:
Oltre alla formazione, è essenziale che gli operatori dimostrino di integrare il tree-climbing nella loro pratica quotidiana. L’esperienza pratica costante è fondamentale per sviluppare la confidenza e la maestria necessarie nell’arrampicata sugli alberi.

3. Specializzazione Arboricola:
Gli arboricoltori che praticano il tree-climbing devono possedere titoli di specializzazione in arboricoltura ornamentale. Corsi di potatura di almeno 200 ore, diplomi di perito agrario o equipollenti, o lauree in agraria sono requisiti che attestano la competenza nell’ambito.

Solo con un approccio integrato tra tecnica di arrampicata e conoscenza specialistica, gli arboricoltori possono elevare l’arboricoltura a una forma d’arte, promuovendo la salute e la vitalità degli alberi che arricchiscono il nostro ambiente. Il tree-climbing non è solo un metodo; è una testimonianza dell’armonia possibile tra l’uomo e la natura, un’arte che si evolve tra i rami degli alberi che adornano il nostro mondo.

In conclusione, il Tree Climbing rappresenta un’opportunità unica per coloro che cercano una sfida fisica e mentale avvolta dalla bellezza degli alberi. È un’esperienza che va al di là dell’arrampicata tradizionale, offrendo una connessione più profonda con la natura e con se stessi. Quindi, se siete pronti a sollevarvi tra le fronde e sperimentare l’arrampicata in una nuova dimensione, il Tree Climbing vi attende. Buona arrampicata a tutti gli amanti di questa affascinante disciplina! E se invece doveste decidere di farne una professione, ricordatevi che non ci si improvvisa arboricoltori professionisti!

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Alessia Manoli

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