Ormai sta per sopraggiunge la primavera e se ami fare trekking dovresti prepararti in questo modo: ecco l’allenamento da seguire.
Per tutti gli amanti del trekking l’arrivo della primavera significa anche riprendere con le gite e le camminate, visto che si tratta di una delle stagioni migliori per andare alla scoperta della natura. Infatti, non vi è niente di più bello di immergersi completamente nella natura quando le temperature iniziano ad alzarsi un po’ di più, quando stare sotto al sole è parecchio piacevole e non si soffre troppo di caldo, mentre all’ombra è ancora necessario utilizzare un maglioncino.
Per tutti gli amanti del trekking, i mesi precedenti all’arrivo della bella stagione dovrebbero essere sfruttati al massimo per allenarsi, soprattutto nel caso in cui durante il freddo dell’inverno si sia rimasti fermi a casa. Infatti, per chiunque faccia trekking è possibile seguire un allenamento specifico che dà la possibilità di essere preparati e allenati a riprendere con le gite.
L’allenamento perfetto per il trekking: ecco che cosa fare
Per riuscire a sostenere l’impegno e la fatica di una gita in montagna, bisogna essere abbastanza allenati a livello fisico, visto che altrimenti si rischia di doversi fermare prima di arrivare a destinazione, ma si rischia anche di farsi del male se non si è correttamente preparati.
Proprio per questa ragione, chiunque ami il trekking dovrebbe seguire un tipo di allenamento aerobico, ossia in cui si consuma un’alta quantità di ossigeno, e uno anaerobico, in cui vi è uno sforzo limitato a un breve periodo di tempo. Combinare entrambi questi allenamenti dà la possibilità di riuscire ad affrontare tutte le sfide e gli ostacoli che si possono porre durante una gita di trekking.
Innanzitutto, bisogna allenarsi nella camminata in modo tale da poter sviluppare un’ottima resistenza per muoversi per lunghi periodi e l’ideale sarebbe effettuarne una al giorno con un ritmo abbastanza sostenuto. Un altro tipo di allenamento da seguire può essere il nuoto oppure la corsa, andando ad aumentare sempre di più il numero di vasche o i chilometri percorsi in modo tale da tonificare i muscoli.
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è legato allo stretching e al riscaldamento muscolare. In questo modo si possono prevenire degli infortuni abbastanza sgradevoli e andare a rinforzare le articolazioni. Al tempo stesso, si possono eseguire degli esercizi come gli squat, gli affondi ed esercizi mirati per le caviglie in modo tale da andare a migliorare la propria postura, ed essere quindi pronti per lunghe ore di camminata.