Vediamo tutto quello che bisogna sapere a proposito del Winter Trail Running, una disciplina sempre più in voga tra i runner
Siete degli amanti della corsa in montagna e non volete rinunciare alle vostre sessioni giornaliere di sport in nessuna stagione? Per quasi tutti gli sport all’aperto l’inverno rappresenta, probabilmente, il periodo peggiore, poiché le temperature rigide, la neve, la pioggia e il ghiaccio non permettono lo svolgimento delle attività come di consueto. Per tutti gli amanti della corsa (molto allenati ed esperti), però, c’è una disciplina che permette di continuare a svolgere la propria passione anche in questa stagione: il Winter Trail Running. Vediamo le sue caratteristiche e tutto quello che bisogna fare per svolgerlo in sicurezza.
Per chi ama correre, le temperature rigide e le condizioni del meteo non possono essere un ostacolo, bensì un’opportunità per continuare a svolgere l’attività fisica in un contesto diverso e affascinante. Quando le competizioni per i più esperti si fermano, a causa della neve e delle basse temperature invernali, la soluzione è il Winter Trail Running: una competizione che si disputa proprio sulla neve in percorsi abbastanza complicati. Ma come si svolge?
Generalmente, in queste competizioni si corre su distanze che variano fino a 20 chilometri circa, non sono quindi estremamente lunghe, ma sono caratterizzate da salite impegnative e altrettanto sfidanti discese, motivo per cui queste competizioni sono consigliate a runner esperti.
Un elemento distintivo di queste gare è la mutevolezza del terreno: a seconda delle condizioni meteorologiche e stagionali, si può trovare neve ghiacciata, compatta o morbida, richiedendo approcci differenti ogni volta. Fondamentali in tutte le situazioni sono i ramponi, i quali assicurano la stabilità necessaria al corridore, consentendogli di concentrarsi principalmente sull’impegno fisico.
Naturalmente, è assolutamente fondamentale adottare quante più misure di sicurezza per svolgere una competizione del genere, sia per quanto riguarda la preparazione atletica, sia per l’attrezzatura necessaria e i metodi per affrontare le conformazioni del terreno. Vediamo nel dettaglio tutti questi punti.
Per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di disciplina, è assolutamente fondamentale capire l’importanza di un allenamento progressivo, da svolgere prima di affrontare gare di trail e di winter trail, poiché il rischio di infortuni muscolari è maggiore rispetto alla corsa su terreni pianeggianti. È essenziale, inoltre, acquisire familiarità con i percorsi accidentati tipici di questo sport e sviluppare una percezione del rischio associato a un’eventuale impreparazione.
Viste le condizioni che si possono trovare durante le gare di Winter Trail, come neve, ghiaccio e temperature basse, è assolutamente necessario comprendere quale sia l’abbigliamento migliore, sia per mantenere al massimo le prestazioni, sia per avere il massimo della sicurezza. Innanzitutto, sono fortemente consigliati i vestiti che coprono interamente i muscoli, sia, naturalmente, delle gambe, ma anche di tutto il resto del collo, in modo tale da evitare possibili contratture o infortuni dovuti al freddo. Indossare i vestiti pesanti tipici per andare in montagna non è né necessario né consigliato, dato che potrebbero essere un grande impedimento per la corsa. Tuttavia, è importante adottare la regola dei tre strati: un primo strato traspirante come una “seconda pelle”, preferibilmente in lana merinos; un secondo strato isolante per mantenere il calore, come un pile o materiale simile; un terzo strato resistente al vento, alla pioggia o alla neve. A completare l’abbigliamento sono consigliati: cappello, guanti e calzini pesanti.
Correre in salita è molto complicato a prescindere dalle condizioni atmosferiche e del terreno, ma in presenza di neve la situazione è decisamente più complessa. Mentre sul terreno in pianura si corre con il piede “piatto”, in montagna è necessario cercare di mettere la punta del piede in avanti, in modo tale da avere un grip migliore e minore possibilità di cadere o scivolare. È necessario, inoltre, ridurre significativamente la lunghezza del passo, mantenendo il controllo in ogni istante e seguendo eventuali tracce o avvallamenti creati da chi è transitato prima di noi. Per la corsa in salita un aiuto fondamentale è rappresentato dai ramponi.
La discesa in corsa è uno dei momenti più belli, ma anche e soprattutto pericolosi, perché risulta essere molto facile perdere il controllo. Si consiglia di mantenere il centro di gravità basso e di sostenere l’equilibrio con mani e braccia, regolandone la larghezza e l’altezza in base ai movimenti. Affrontare lo scivolamento può essere inevitabile, e familiarizzare con l’idea che non tutto è controllabile durante la discesa sulla neve è essenziale, specialmente in tratti più ripidi. La natura del terreno sottostante, che potrebbe essere ghiaccio, sassi o addirittura buche, è spesso incerta. Per questo motivo, è sempre preferibile mantenere il controllo della propria falcata.
Per chi desidera avvicinarsi a questa disciplina, l’inverno che stiamo vivendo sarà un’opportunità perfetta. L’8 e il 9 marzo, si terrà a Tarvisio (UD) il Campionato Mondiale ISF di Sky Snow, con le specialità vertical e classic. La gara mondiale di sola salita si svolgerà venerdì 8 marzo sulla pista di Prampero del Monte Lussari, mentre quella della specialità Classic avrà luogo il giorno successivo sul percorso del Tarvisio Winter Trail al Lago Superiore di Fusine.
Prima di questa data, sia campioni che appassionati potranno competere nelle gare del circuito Nortec Winter Trail Running Cup. Tre di queste gare serviranno come tappe di avvicinamento per la finale di Tarvisio, che coinciderà con le competizioni iridate.
Il tour invernale tra Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia si aprirà sabato 20 gennaio con la Snow Run Resinelli Winter Trail (14 km / 650 md+), organizzata dal campione Daniel Antonioli sui suoi sentieri di allenamento sotto la Grignetta.
La seconda tappa è prevista per il 17 febbraio sul versante retico della Media Valtellina con la Teglio Sunset Winter Run (11 km / 520 md+), promettendo uno spettacolo unico nei magnifici scenari in cui si svolge.
Il 3 marzo, paesaggi mozzafiato accompagneranno i corridori lungo il percorso della Misurina Winter Run (17 km e 800 md+), offrendo una vista spettacolare delle Tre Cime di Lavaredo.
Il gran finale sarà il Tarvisio Winter Trail (15 km / 515 md+), con un confronto diretto tra i campioni che si contendono i titoli iridati.
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