Alcuni consigli utili per orientarsi e trovare i posti per migliori per mettere le mani su uno dei simboli più riconoscibili dell’autunno
L’autunno è la stagione ideale per immergersi nei boschi alla ricerca delle castagne, frutti simbolo di questa stagione che offrono non solo il piacere di una passeggiata tra i colori caldi della natura ma anche la possibilità di preparare deliziose ricette. Dalle marmellate alle caldarroste fino ai marron glacé, le castagne sono versatili in cucina e amate da grandi e piccini.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la castagna non è un seme ma il frutto del castagno, protetto da una cupola spinosa nota come riccio. Questo frutto autunnale è un alimento nutriente e salutare. Ricco di carboidrati zuccherini, fibre, proteine e minerali come potassio, magnesio, calcio e fosforo; le castagne hanno giocato un ruolo cruciale nell’economia locale di molte aree montane italiane.
La geografia italiana offre abbondanti opportunità per la raccolta delle castagne grazie ai suoi vasti boschi che si estendono dal nord al sud del Paese.
I migliori luoghi per trovarle sono generalmente situati tra i 500 e gli 800 metri d’altitudine nelle Prealpi o negli Appennini. Il periodo più propizio va dalla seconda metà di ottobre quando le condizioni climatiche favoriscono la maturazione dei frutti.
Durante la raccolta è importante evitare comportamenti rischiosi come arrampicarsi sugli alberi o tentare di staccare i ricci ancora attaccati ai rami; oltre al rischio di ferirsi con le spine o cadere, ciò potrebbe portarvi a raccogliere frutti ancora acerbi poiché quelli maturi si trovano già a terra.
Per assicurarsi una buona raccolta è fondamentale saper distinguere le castagne sane da quelle danneggiate. Le migliori sono quelle sode ed intatte mentre quelle morbide o con forellini sulla superficie sono probabilmente state compromesse dal vermicello Gianin.
Ricordate che sebbene raccogliere castagne nei boschi pubblici sia consentito dalla legge italiana, lo stesso non vale per i terreni privati senza l’autorizzazione del proprietario. Rispettate sempre la proprietà privata durante le vostre escursioni autunnali.
Prima della vostra avventura assicuratevi di conoscere i limiti legali impostati nella vostra regione riguardo alla quantità massima consentita giornaliera; superarli potrebbe causarvi problemi legali.
L’Italia vanta diverse zone rinomate per la qualità delle sue castagne con denominazioni IGP o DOP come il Marrone del Mugello o la Castagna di Montella. Dal nord con Cuneo nella Val Susa fino al sud nel Parco nazionale del Pollino in Calabria passando per l’Abruzzo sui Monti della Laga; ogni regione ha i suoi angoli segreti dove andare alla ricerca del prezioso frutto autunnale.
La ricerca delle castagne diventa così un’occasione perfetta per esplorare paesaggi incantevoli dell’Italia montana all’insegna dell’avventura e della tradizione culinaria locale.
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