La primavera sta arrivando: ecco alcune idee per fare meravigliose escursioni ad alta quota in Trentino in mezzo ai campi fioriti.
Con la primavera alle porte è già ora di pensare al trekking da fare: stare all’aria aperta, camminare e godersi le bellezze della natura è il modo migliore di vivere la stagione di mezzo, che dall’inverno conduce all’estate. Il Trentino è una meta fantastica in tutte le stagioni e offre tantissimo : ce n’è per tutti i gusti. Una vasta gamma di attività aspetta escursionisti principianti ed esperti.
Immergersi nella bellezza dei prati fioriti è senza dubbio rigenerante, come passeggiare tra i meleti e rimanere estasiati davanti ai paesaggi di alta quota. Le vallate del Trentino offrono queste possibilità e c’è solo l’imbarazzo della scelta su dove andare. Gli itinerari per escursioni primaverili sono vari e a tutti i livelli. E oltre ad ammirare alberi e fiori, c’è anche l’incontro con caprioli, cervi o marmotte che rende il trekking ancor più interessante.
Scopriamo una serie di possibili itinerari da svolgere in questa zona soggiornando nelle tante strutture turistiche con la possibilità anche di gustare le bontà gastronomiche del luogo, anche quelle, un’attrattiva considerevole.
Un’escursione rilassante e rigenerante è sicuramente quella che parte da Monte Zugna e arriva a Passo Buole. Segue l’itinerario delle Alpi calcaree meridionali e partendo da Rovereto sale attraverso una stradina di montagna che raggiunge il Rifugio Coni Zugna. Da lì inizia il sentiero 115 che porta verso il Parco della Pace in cui ci sono i ruderi della difesa austriaca risalente alla Grande Guerra. Si scende poi fino al Passo della Portela e dopo un cammino di 2 ore si arriva al Passo Buole.
È molto interessante anche il percorso ai Fienili di Dromaè. Partendo dalla strada che da Mezzolago sul Lago di Ledro va verso la montagna si percorre una ripida salita con il segnavia 453. La strada è una mulattiera e porta a Dromaè dove si può ammirare una distesa di prati fioriti.
Tra la Vallagarina e la Valle del Sarca si trova il Monte Stivo. Qui si può fare un’altra bella escursione raggiungendo i 2054 m di altezza. Inizia dalla località Sant’Antonio che si trova sopra il Passo di Santa Barbara. Seguendo il segnavia 608 B si prosegue fino ai prati di Le Prese. Arrivati a 1450 m di altezza iniziano a vedersi i pascoli del Monte Stivo. In cima si avrà una panoramica della Valle dell’Adige e della Valle del Sarca.
Al confine della Val di Non si può fare un’altra interessante camminata, lungo il Sentiero Margherita. Per ammirare i tanti meleti nel loro splendore basterà partire da Termon e proseguire sopra Terres fino ad attraversare la galleria che va verso la Val di Tovel dove dopo 2 Km ha termine la passeggiata.
Non solo possono semplificare la pianificazione di un'escursione, ma possono anche fornire supporto durante il…
Queste innovazioni nell'abbigliamento da trekking consentono agli escursionisti di godere appieno delle loro avventure outdoor…
Questo tipo di esperienza, soprattutto tra le maestose Dolomiti, permette di riscoprire l’equilibrio interiore e…
Una volta intrapresa l'escursione, rimanere vigili e interpretare correttamente i segnali che la natura offre…
Le opzioni disponibili si dividono principalmente in due categorie: softshell e hardshell. Scopriamo le differenze…
La formazione della condensa è influenzata da diversi fattori, tra cui l'umidità del terreno, la…