Camminare in montagna è benefico per la salute e per il fisico: ecco quali sono i muscoli che lavorano mentre si fa trekking!
Puoi praticarlo sia da solo che in compagnia di amici e familiari, il trekking porta numerosi benefici sia a livello fisico che mentale. Durante una camminata in montagna, specialmente se un sentiero che richiede fatica ed impegno, il corpo è in pieno allenamento.
Ma quali sono i muscoli che traggono maggiore giovamento dalle escursioni in montagna? Approfondiamo insieme l’argomento per capire quanto faccia bene a livello fisico camminare sui meravigliosi sentieri di montagna che il nostro Paese ci offre.
Il trekking fa bene ai muscoli
Se la montagna fa parte della tua vita o hai iniziato da poco con sentieri semplici e abbastanza veloci, devi assolutamente sapere quali sono i benefici del trekking. A livello fisico, quindi, le escursioni permettono di lavorare gran parte dei gruppi muscolari. Scopriamo quali sono.
Cuore. Il cuore è a tutti gli effetti un muscolo, quindi è fondamentale sapere che anche questo è una parte del corpo che riesci ad allenare durante il trekking. Numerosi studi a livello scientifico hanno dimostrato come camminare, specialmente in montagna, sia benefico per il cuore perché allena e rinforza il il sistema cardiovascolare.
Addominali L’addome è una parte del corpo che, senza rendertene conto, lavora con tanto sforzo durante il trekking. Gli addominali si attivano per far sì che la schiena, quindi la colonna vertebrale, non abbia su di sé tutto il peso del corpo. Questo potrebbe comportare danni a lungo andare. Ecco perché più si allenano i muscoli, più si farà meno fatica a praticare trekking.
Muscoli posteriori della coscia. Insieme al quadricipite lavorano anche i muscoli posteriori della coscia. Specialmente quando si è in salita si attiva il muscolo per piegare il ginocchio ed evitare danni al corpo. Il riscaldamento pre-trekking è importante proprio per questo motivo!
Quadricipite. cosa serve il quadricipite? La risposta è molto semplice: se riesci a mantenere l’equilibro è solo grazie a lui! Inoltre, è anche il motivo per cui riesci a muovere il ginocchio durante la camminata.
Glutei. I glutei si attivano sempre durante la camminata, specialmente quando c’è un dislivello importante. Allenare i glutei al di fuori del trekking è importante per ottenere una camminata sana ed equilibrata.
Muscoli dell’anca. Puoi definirli i tuoi “ammortizzatori” naturali, perché permettono di migliorare l’assorbimento degli urti e aiutano a sostenere la schiena, specialmente nella parte bassa, e i glutei. Un gruppo di muscoli essenziale per praticare trekking nei migliori dei modi!
Polpacci. Che sia in pianura o in salita il polpaccio è sempre attivo. Ovviamente il livello di intensità può variare in base al terreno in cui ti ritrovi, ma sappi che è un muscolo che lavora senza sosta. Per evitare crampi durante un’intensa camminata, non dimenticare di fare un po’ di allungamento muscolare!