Nella più antica Repubblica del mondo, San Marino, è possibile fare trekking urbano scoprendo paesaggi incredibili. Ecco i sentieri più belli adatti a tutti.
Tra le Marche e la Romagna spunta il terzo Stato più piccolo d’Europa, San Marino. Un piccolo gioiello senza sbocco sul mare da esplorare facendo trekking. A San Marino si respira la storia della piccola Repubblica indipendente incastonata tra due regioni italiane.
Una meta da visitare almeno una volta nella vita scegliendo come tappa il Palazzo del Consiglio, le Torri simbolo del Titano che difende i sammarinesi, la Basilica di San Marino, il Museo di San Francesco e il Monastero delle Clarisse. Una gita culturale per conoscere una parte delle bellezze del piccolo Stato.
Ma sapevate che San Marino nasconde paesaggi diversi, ricchi di eccellenze naturalistico-ambientali che possono essere apprezzate con del trekking urbano? La zona ospita diversi sentieri sviluppati lungo un anello di 5,4 chilometri sul Monte Titano (patrimonio mondiale dell’Unesco). Un percorso da compiere in circa un’ora e venti minuti con partenza e arrivo a Piazza Grande – Valdragone. La difficoltà è media.
Il trekking urbano di San Marino, esploriamo il territorio
Gli escursionisti che intraprenderanno il percorso che attraversa la piccola Repubblica scaleranno il Monte Titano, una rupe calcarea con pareti a strapiombo di 200 metri sul versante orientale e l’incantevole San Marino sul versante occidentale. Il trekking può essere affrontato da chi è abbastanza allenato sulle gambe. Si dovranno superare, infatti, dei tratti in ripida pendenza un po’ faticosi. I dislivelli in salita superano i 300 metri e arrivando alla Terza Torre toccano i 73o metri.
La partenza del trekking urbano è il centro storico di San Marino, piazza Grande di Borgo Maggiore. Prima di iniziare il percorso si potrà visitare il Centro Naturalistico Sanmarinese, vicino alla funivia, per poi cominciare l’esplorazione. Bisognerà dirigersi verso le ultime case sul monte e percorrere la scaletta di pietra che porterà al bosco. Rasentando la roccia si proseguirà osservando la vegetazione mediterranea e alto appenninica prima e poi le piante di prateria arida.
Si arriverà ad una cavità, la Genga del Tesoro, una formazione calcarea la cui esplorazione è riservata ad escursionisti esperti. Continuando lungo il percorso si potranno incontrare tanti uccelli come il passero solitario, il gheppio, il falco pellegrino e il picchio muraiolo. Un primo panorama si potrà ammirare a quota 575 metri ma poi si dovrà continuare a salire per raggiungere il piazzale Mahatma Gandhi e la terrazza panoramica da Iode.
Qui bisognerà compiere una scelta. Scendere verso sud per visitare il sito archeologico Santuario della Tanaccia o risalire verso nord continuando il sentiero principale, un viottolo lastricato di pietra, per arrivare al Montale (una delle Tre Torri). Qui, a 730 metri di altezza, si potrà ammirare un panorama mozzafiato a 360°.
Il percorso continua con La Cesta (altra Torre) e il Passo delle Streghe per arrivare a Prima Torre (terza Torre). E poi si comincia a scendere incontrando la Basilica di San Marino, Piazza della Libertà, la Cava dei Balestrieri, la Contrada Omerelli, la Costa dell’Arnella. Tanti diversi luoghi incantevoli che renderanno il trekking urbano un’esperienza indimenticabile.