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Non sei più giovanissimo ma vuoi comunque fare trekking? Segui i consigli del CAI

Come fare trekking anche se non sei più giovanissimo con i preziosi consigli del CAI, ecco tutte le informazioni necessarie

Se sei appassionato di trekking ma hai superato i “giovanissimi” anni, non preoccuparti: puoi comunque goderti le escursioni in montagna in sicurezza e con il giusto allenamento. Il Club Alpino Italiano (CAI) offre una serie di consigli utili per i trekker più “maturi”, che vogliono continuare a praticare questa attività senza rinunciare alle proprie passioni. Scopriamo insieme come fare.

Vuoi continuare a fare trekking nonostante l’età? Si può fare

Non c’è necessità per gli anziani di rimanere rinchiusi nelle loro abitazioni. Ogni anno, oltre 100 mila persone di età superiore ai 65 anni sono attratte dall’aria frizzante dell’ambiente montano, dalla capacità di fare lunghe camminate lontano dallo smog e dal caos del traffico, dai paesaggi rilassanti e dal cibo appetitoso dei piccoli villaggi montani per andare in escursione o passare le vacanze “ai piedi delle montagne”.

Tuttavia, secondo le statistiche raccolte dagli specialisti, circa il 10% corre il rischio di incidenti o problemi di salute. Per questo motivo, SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria) e CAI (Club Alpino Italiano) hanno compilato un manuale pratico con consigli su come evitare pericoli in montagna, direttamente rivolto agli anziani ma applicabile a tutti.

Una coppia di anziani che fa trekking
Foto | @Canva – gentechevainmontagna.it

Gli anziani stanno mirando a mantenere la loro salute mentre invecchiano

Dal momento in cui la pandemia di Covid ha invaso le nostre esistenze, un numero crescente di anziani ha optato per rimanere in casa e lontano da altre persone, per paura di contrarre la malattia. Ora che l’emergenza è passata, rispettando adeguate misure di sicurezza, si possono fare attività come camminare o socializzare con gli amici, azioni che possono avere un impatto positivo nel trascorrere degli anni.

“La sfida del nostro tempo è realizzare un invecchiamento ‘attivo e salutare'”, dice Andrea Ungar, presidente SIGG. Quest’obiettivo è anche il fulcro dei dieci comandamenti per gli escursionisti anziani, un’iniziativa promossa dalla collaborazione tra CAI e SIGG.

Gli incidenti agli anziani sono prevedibili nella maggior parte dei casi

Esiste un modo per prevenire i malori e gli incidenti tra gli anziani. La montagna, se non troppo elevata, è un ambiente ideale per le persone di età avanzata. È possibile intraprendere camminate mozzafiato, scegliendo itinerari adatti alla propria età, condizione fisica e stato di salute. Tuttavia, Franco Finelli, ex presidente della Commissione Centrale Medica del CAI, avverte che occorre fare attenzione, dato che 1 anziano su 10 che frequenta abitualmente la montagna sperimenta un evento avverso, che potrebbe essere una caduta, un’interruzione di salute o un incidente.

Scelte consapevoli

Alessandra Marengoni, coordinatrice SIGG del decalogo e responsabile dell’Unità di Geriatria dell’ASST Spedali Civili di Montichiari Brescia, consiglia di prestare attenzione alla scelta della destinazione, all’equipaggiamento, all’abbigliamento e all’alimentazione. Suggerisce inoltre di prepararsi adeguatamente dal punto di vista medico, consultare il medico prima di partire, seguire scrupolosamente le terapie prescritte e le vaccinazioni consigliate, e infine fare attenzione al contenuto del bagaglio e ai numeri di emergenza da chiamare se necessario, come conclusione.

Trekking a tutte le età: i consigli imperdibili del CAI

È essenziale preservare un’eccellente condizione fisica per godere in maniera sana e piacevole della terza e quarta fase della vita. “L’ottima forma fisica dovrebbe essere una priorità per tutti gli individui più anziani, e già una grande quantità di persone con più di 65 anni fa visita alle montagne, essendo un luogo ideale per socializzare e un’attività benefica e propizia per chiunque abbia l’opportunità di svolgerla”.

Praticare attività fisica anche da anziani è fondamentale

È essenziale praticare l’attività fisica per chiunque, ma soprattutto per le persone anziane. Numerosi studi nel campo medico hanno rilevato che il movimento corporale contribuisce a prevenire una vasta gamma di disturbi fisici e psicologici, tra cui patologie cardiovascolari, incidenti cerebrovascolari, diabete, varietà di cancro, demenza e molti altri. Tali ricerche hanno anche messo in luce che ognuno necessita di un tipo diverso di regime di esercizio.

Nonostante l’età sia giovane o avanzata, trarrete vantaggi da un esercizio fisico regolare, tuttavia non c’è un programma adattabile a ciascuno. Sebbene ognuno debba individuare l’allenamento che più gli si addice, esistono alcune regole base. Una delle quali è la necessità che l’esercizio sia costante, ma non necessariamente invariato.

Scegliere escursioni rilassanti è la prima regola. Concentrati sulla salute articolare e prevenzione di cadute, dando priorità al percorso piuttosto che alla meta. Optare per camminate tranquille non solo favorisce il benessere psicologico ma contribuisce anche alla salute cardiovascolare.

Valutare attentamente l’itinerario è fondamentale. Considera dislivello, lunghezza, terreno, tempi e quota. Informa il rifugio sulla meta e il numero dei partecipanti. Se parti da solo, comunica l’itinerario a un familiare.

L’equipaggiamento adeguato è essenziale per tutte le età. Scegli l’attrezzatura in base all’itinerario, alla stagione e alla quota. Assicurati di avere mappa, bastoncini, occhiali, crema protettiva, copri-zaino, cellulare con powerbank, app GeoResQ, kit di primo soccorso, fischietto e telo termico, considerando possibili cambiamenti climatici.

L’abbigliamento deve essere scelto con consapevolezza per comfort e sicurezza. Adatta la scelta all’itinerario, alla stagione e alla quota. Nel tuo zaino, includi intimo di ricambio, calze, pile, giacca a vento, mantellina da pioggia, guanti, cappello e calzature robuste e antiscivolo.

Alimentazione e idratazione sono prioritari. Porta una scorta idrica e alimentare adeguata. Valuta attentamente l’assunzione di liquidi nell’anziano e preferisci cibo calorico e facilmente digeribile, evitando bevande alcoliche. Gli integratori salini sono utili, salvo diversa prescrizione medica.

Camminare con patologie croniche richiede un’adesione precisa alla terapia domiciliare. Assicurati di portare i farmaci necessari e considera una visita medica annuale.

Non dimenticare il tesserino sanitario. Porta un documento con allergie, terapie e recapiti telefonici in caso di emergenza. Presta attenzione alle vaccinazioni raccomandate.

Consapevolezza dello stato di forma fisica è essenziale. Considera le prestazioni inferiori degli anziani nella scelta del percorso e valuta attentamente le condizioni di allenamento.

Essere pronti all’emergenza è imperativo. In caso di incidenti, contatta immediatamente il Numero Unico di Emergenza e segue le istruzioni. Utilizza il kit di primo soccorso per piccoli incidenti.

Goditi il piacere di una camminata in compagnia in modo ottimale. Ricorda che l’escursione termina rientrando a casa e riporta i tuoi rifiuti con te.

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