Un percorso ideale per gli escursionisti, 91 chilometri ad anello da vivere in mezzo alla natura, tra saliscendi e scenari suggestivi.
Siamo nel pieno della bella stagione, quella ideale per poter trascorrere più tempo possibile all’aria aperta. Una grande gioia, per chi ama scoprire sempre nuovi luoghi e perdersi in scenari maestosi.
Non mancano i percorsi caratteristici da affrontare in alta o bassa montagna, in collina o in campagna, a piedi o in bicicletta, per escursionisti che vadano a caccia di natura, pace e nuove emozioni. In Italia, le innumerevoli diversità del paesaggio possono proiettarci in un attimo in luoghi mai scalfiti dal tempo, nemmeno troppo distanti dalle nostre città.
Se per il prossimo fine settimana o per le vostre vacanze, state pensando a un’esperienza speciale da vivere, vi suggeriamo un percorso peculiare, presente nell’Italia del centro, che vi sorprenderà e vi conquisterà al primo sguardo. 91 chilometri ad anello che si snoderanno tra atmosfere uniche.
Umbria, alla scoperta del cammino dei Borghi Silenti: di cosa si tratta
Stiamo parlando del cammino dei Borghi Silenti, in Umbria. Una zona di questa splendida regione magari meno conosciuta e battuta rispetto ad altre, ma non per questo meno affascinante, anzi.
Il percorso si trova, per l’esattezza, alle pendici settentrionali dei Monti Amerini. Siamo nel Sud-Ovest dell’Umbria, pochi chilometri più a sud di Orvieto. Come dicevamo, si tratta di un percorso di 91 chilometri, che si può percorrere a piedi o in bici, abbastanza impegnativo in alcuni tratti, ma che vi lascerà senza fiato.
Il percorso parte e arriva dal comune di Tenaglie, lungo la Strada Statale 205. Da lì, si toccano varie tappe e ben 13 borghi unici. I passaggi principali sono nei borghi di Melezzole, di Morre, di Civitella del Lago (a picco sul piccolo lago di Corbara) e di Baschi, prima di ritornare a Tenaglie.
Paesini rimasti praticamente come erano secoli e secoli fa, o quasi, ormai poco abitati, ma in grado di trasportarvi in una atmosfera peculiare e unica nel suo genere. In mezzo, traversate affascinanti in boschi molto fitti, prevalentemente di lecci o di castagni. Sui social, è possibile reperire diversi racconti e recensioni di appassionati che hanno compiuto il percorso, sottolineandone alcune asperità ma concordando tutti sul fatto di consigliarlo a chiunque.