L’isola di Pantelleria è un’ottima destinazione per gli amanti del trekking. Si potranno scoprire paesaggi incantevoli inserendo come tappe obbligatorie le cantine del Passito.
Pantelleria si trova tra le coste della Sicilia e le coste africane. È un’isola vulcanica da esplorare facendo trekking su sentieri impervi dai panorami suggestivi. Non è un’isola come le altre. Nessun mare caraibico sabbioso dal facile accesso per turisti pigri che vogliono passare le vacanze stesi su un lettino. Pantelleria è più una meta per chi ama l’avventura e l’esplorazione mentre riempie la vista del blu dell’acqua e del verde della natura.
Un’atmosfera unica. una pace senza tempo e la possibilità di percorrere sentieri alla riceva di angoli perfetti per una foto da cartolina. L’Unesco ha riconosciuto l’isola Patrimonio immateriale dell’Umanità per la pratica agricola della vite da alberello e per l’arte della costruzione dei muretti a secco. Il suolo è fertile nonostante le scarse piogge e i forti venti. Il termine che meglio definisce il settore primario è aridocoltura.
Viti, ulivi striscianti, cappero, i profumi che si incontreranno a Pantelleria sono unici e resteranno un ricordo indelebile. E per quanto riguarda i sapori come non gustare il Passito di Pantelleria nelle cantine dell’isola da raggiungere con del sano trekking.
Pantelleria, trekking tra le cantine dell’isola: pronti per l’esplorazione?
Un viaggio tra le cantine di un’isola con 50 chilometri di costa e neanche una spiaggia “comoda”. Questa la proposta per una vacanza alternativa dedicata a chi ama accessi al mare complicati, insenature raggiungibili solo in barca e sentieri impervi in zone selvagge. La fatica dell’escursione sarà ripagata da scenari sempre indimenticabili e unici.
Il Passito Doc Shamira di Cantina Basile ha vinto lo scorso anno il Gran Premio Cervim 2022 Mondial des Vins Extremes risultando tra i migliori vini eroici del mondo. Siamo in contrada Bukkuram e le uve vengono appassite al sole sopra dei graticci di tufo. Il luogo è incantevole e dovrà essere una meta della vostra passeggiata.
In contrada Mueggen troviamo l’azienda vitivinicola Murana. Produce Passiti Doc, bollicine e bianchi nonché olio extra vergine d’oliva tra le terrazze che circondano il dammuso (elemento rurale) in pietra locale.
Il viaggio continua verso contrada Khamma e la tenuta Donnafugata. Qui si potrà assaporare il Passito Doc Ben Ryè e il Moscato Doc Kabit dopo aver percorso 15 minuti immersi nella biodiversità di tè siciliano. Euphorbia, Elicriso e altra flora della macchia mediterranea
Altra tappa immancabile il Giardino Pantesco con piante di agrumi protette da un muretto a secco circolare di pietre laviche. E la vacanza continua con i percorsi di trekking più belli dell’isola tra pini, fichi d’India, coni vulcanici, fumarole e grotte magmatiche. La camminata che consigliamo è in direzione Montagna Grande che permetterà di percorrere il Bosco delle fate e la Grotta dei Briganti. Ultime mete da non perdere il Lago Bagno dell’Acqua e la Mursia per scoprire i resti delle costruzioni megalitiche dei Sesi.