Se siete amanti del trekking, la Sierra Nevada può essere il luogo giusto in cui programmare la vostra prossima escursione.
No, non dovete acquistare un biglietto aereo, volare al di là dell’oceano e recarvi in California, negli Stati Uniti d’America.
Ci riferiamo infatti al massiccio montuoso della spagna meridionale, uno dei più suggestivi in Europa per intrattenersi con un’uscita in montagna.
Dove si trova la Sierra Nevada spagnola?
La Sierra Nevada europea è una catena montuosa che si sviluppa nella regione dell’Andalusia, estendendosi nella parte centrale e sud-orientale della provincia di Granada e nell’area sud-occidentale della provincia di Almeria.
Insieme al Parco Naturale di Doñana, nella provincia di Huelva, la Sierra Nevada di Granada si attesta come il parco naturalistico più famoso di tutta l’Andalusia, nonché anche il più frequentato da turisti e amanti del trekking.
Qui è infatti possibile effettuare delle escursioni naturalistiche davvero spettacolari, tra cime innevate e un panorama mozzafiato.
Il Parco Nazionale della Sierra Nevada si sviluppa su una superficie totale di 858.83 km², lungo la quale sono stati tracciati infiniti sentieri, utili a raggiungere le cime delle montagne.
I percorsi più calcati dagli escursionisti sono quelli che si trovano nell’area presente tra Granada e la località di Pradollano, motivo per cui in questo approfondimento ci concentreremo soprattutto su tale zona.
La Veleta
Partiamo dall’escursione più famosa che si possa vivere sulla Sierra Nevada spagnola.
Ci riferiamo a quella che conduce dalla stazione sciistica di Pradollano fino alla cima La Veleta, a un’altitudine di 3.384 metri sul livello del mare.
Il punto di partenza per questo trekking è presso l’Albergue Universitario, sulla parte superiore della stazione sciistica di Soynievie, all’inizio della Hoya de la Mora e la durata del percorso sono circa tre ore di camminata (solo andata, ndr).
Parliamo di un trekking con un livello di difficoltà indicato come medio e che permette di superare un dislivello di circa 870 metri in nove chilometri di cammino.
Restando sul tacciato principale, ovvero una strada battuta che parte da Hoya de la Mora e arriva a Capileira, la salita risulterà sicuramente meno ripida.
Chi ha difficoltà a camminare, può sfruttare la presenza degli impianti di risalita o il servizio di bus navetta, entrambi utili a raggiungere con poca fatica e molto velocemente la cima La Veleta.
Mulhacen
Passiamo ora al trekking che conduce direttamente sulla cima più alta di tutta la Sierra Nevada di Granada, ovvero Mulhacen.
Con i suoi 3.482 metri d’altezza, si tratta della vetta più alta di tutta la Spagna e, insieme a La Veleta e al Monte Alhambra, forma Las Tres Cumbres.
Per raggiungere la cima Mulhacen bisogna prima arrivare a La Veleta e poi proseguire per altri dieci chilometri circa (il percorso misura in totale diciannove chilometri, ndr).
Il tempo di percorrenza di questa escursione si attesta intorno alle sei ore (solo andata, ndr) e il livello di difficoltà si alza. Esso è considerato tra il medio e l’alto.
La salita fino alla cima prevede infatti il superamento di un dislivello di 400 metri in un solo chilometro, con anche la necessità di affrontare pezzi di percorso in ferrata.
Per questo motivo, l’ultimo tratto di tale percorso da trekking è consigliato soltanto a trekker esperti.
L’ascesa al Mulhacen da Pradollano non può essere considerata un’escursione semplice e svolgere sia la salita che la discesa interamente in un’unica giornata può risultare particolarmente estenuante se non si dispone della giusta preparazione atletica e tecnica.
Per questo, il consiglio è quello di spezzare quest’escursione in due giornate, sfruttando la possibilità di poter dormire in uno dei numerosi bivacchi gratuiti presenti in quota.
Laguna de las Yeguas
Altro trekking imperdibile sulle montagne della Sierra Nevada spagnola è quello che porta direttamente all’affascinante lago Laguna de la Yeguas.
Il punto di partenza è l’area ski lift della stazione di Pradollano, alla cui fine dell’impianto inizia un sentiero che può essere affrontato però solamente in estate, quando gli impianti di risalita sono aperti (dal mese di giugno a quello di agosto, ndr).
Questo trekking ha una durata di circa un’ora e trequarti di cammino (sempre solo andata, ndr) e il livello di difficoltà è facile.
Parliamo di un percorso ungo 5,7 chilometri, con un dislivello di 430 metri in discesa e di soli 81 metri in salita.
In particolare, il tratto in salita è quello che conduce dal lago alla cresta del monte, dove si trova il Rifugio Elorrieta, edificato negli anni Trenta del Novecento e caratterizzato dalla presenza di svariate gallerie che uniscono le diverse parti della struttura.
Qui il panorama è davvero unico. Vale la fatica!
Monachil
Altro luogo suggestivo sono le gole del fiume Monachil, raggiungibili grazie a un trekking tra gli otto e i dodici chilometri a sud-est di Granada.
La partenza è proprio dal paese di Monachil, dal quale si sviluppa un cammino che permette di godere del meraviglioso paesaggio dei Cahorros.
Si tratta di uno degli itinerari più battuti e amati in questa zona, con un percorso circolare di difficoltà bassa.
La durata dell’escursione si attesta intorno alle tre ore ed è ideale se si vuole vivere un’esperienza con tutta la famiglia (anche con i bambini, ndr) o in compagnia di amici e conoscenti.
Non capita di sicuro tutti i giorni di camminare su un sentiero che si snoda lungo il fiume e tra gole profonde anche trenta metri.
Il cammino dei Cahorros parte a 500 metri da Monachil e conduce in direzione El Purche, fino al bivio di Renegales, dove si potrà poi proseguire sul tracciato dei Cahorros Altos o su quello dei Cahorros Bajos.
Sul percorso sarà possibile attraversare anche un ponte sospeso e lungo 63 metri (costruito un secolo fa e ristrutturato recentemente, ndr), ma anche passare sotto la stretta Grotta de las Palomas.
Questi sono soltanto alcuni dei percorsi da trekking più affascinanti e suggestivi che potreste ritrovarvi ad affrontare sulla Sierra Nevada iberica, luogo capace di regalare emozioni uniche e di mettere alla prova gli amanti della montagna con sentieri di livello di difficoltà variabile.
Non vi resta che segnarvi questi percorsi, preparare zaino e attrezzatura e partire all’avventura.
Siamo sicuri che non resterete delusi.