Negli ultimi anni è in crescita il settore del turismo montano. Sempre più italiani scelgono le montagne come meta delle proprie vacanze, sia in inverno, quando è soprattutto lo sci ad attirare i turisti sportivi, sia in primavera ed estate quando ci si rifugia in alta quota per godere delle bellezze della natura al fresco mentre si cammina o si fa trekking su sentieri di montagna in compagnia di amici o famigliari.
Per gli escursionisti alle prime armi, ecco 8 consigli per vivere il piacere di un viaggio lento tra i boschi, sulle montagne, magari alla scoperta di qualche piccolo borgo che custodisce la storia e le tradizioni della nostra penisola.
Per chi è alle prime escursioni, il primo consiglio utile è quello di selezionare con cura il sentiero, privilegiando gli itinerari semplici, con poca salita e poco impegnativi. Questo tipo di escursioni, infatti, spesso richiede allenamento e esperienza.
È importante, inoltre, arrivare preparati, informandosi per tempo sulle caratteristiche dell’itinerario, studiando la segnaletica, il dislivello e la durata del percorso. Può essere utile anche procurarsi una guida affidabile e trovare una mappa che descrive l’escursione.
Una volta stabilita la data e il luogo del tuo trekking è importante inoltre controllare le previsioni del tempo, per pianificare nel dettaglio l’orario in cui ci si metterà in cammino e per scegliere con cura l’abbigliamento e cosa portare nel proprio zaino. Se il meteo è sfavorevole, sarà il caso di cambiare i piani e rimandare l’escursione.
Per chi intende avventurarsi da solo nella natura, per ascoltare il silenzio dei boschi, assaporare pienamente la montagna e stare con sè stesso un altro consiglio utile è quello di comunicare a qualcuno la propria destinazione, meglio ancora se si tratta di un amico escursionista che conosce quel percorso. In questo case può venire in supporto dell’escursionista anche la tecnologia, grazie alle diverse App disponibili per la sicurezza e il soccorso.
È importante, inoltre, mettere nel proprio zaino tutto l’occorrente per mettersi in cammino in sicurezza, senza però esagerare. Uno zaino troppo pesante potrebbe infatti ostacolare o rovinare l’esperienza. Tra le cose che non possono mancare, gli esperti segnalano acqua, cibo, un kit minimo di primo soccorso, protezione solare e abbigliamento più pesante, in caso di pioggia o vento.
Da non sottovalutare anche la scelta della calzatura. Un buon paio di scarpe e calze per il trekking è fondamentale per terminare il percorso senza accusare dolori ai piedi.
Per non perdersi, gli esperti raccomandano, inoltre, di seguire l’itinerario precedentemente fissato, senza optare per sentieri che possono sembrare scorciatoie. Se si è stanchi, è meglio fermarsi e ricaricare “le pile”.
Non c’è niente di peggio che trovare lungo il cammino i resti di picnic altrui, abbandonati a deturpare l’esperienza del prossimo trekker. Un solo, piccolo pezzo di plastica è sufficiente a rovinare un’escursione.
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