Trekking

Trekking in Sardegna, i percorsi da provare almeno una volta nella vita

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Federico Liberi

Siete amanti del trekking e volete fare una vacanza in Sardegna immersi nella natura? Ecco i percorsi perfetti per voi

Panorami incredibili che si perdono nel mare, natura incontaminata dai mille colori, grotte inesplorate, foreste infinite e pareti mozzafiato: la Sardegna è tutto questo e molto di più, motivo per il quale è una delle mete italiane preferite dagli amanti del trekking. La Sardegna, infatti, non è solamente una meta in cui andare a rilassarsi durante le vacanze estive, ma è un vero e proprio paradiso per tutti coloro che sono alla ricerca continua di avventura e adrenalina, stando a stretto contatto con la natura selvaggia. È assolutamente importante notare che non tutti i percorsi sono adatti a persone meno esperte, motivo per cui è sempre bene informarsi prima di intraprendere un determinato percorso. Ma vediamo quali sono i migliori trekking da fare in Sardegna.

Dal Monte Limbara all’Altopiano del Golgo, ecco tutti i percorsi per fare trekking da non perdere in Sardegna

Percorso da trekking sul Monte Limbara. La Gallura, grazie alla sua infinita sua ricchezza di foreste, ruscelli e valli, offre escursioni affascinanti e indimenticabili per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di visitarla. Lungo la fascia costiera di Santa Teresa, un tempo avvolta da foreste di Pinus Corsica, si estende una facile passeggiata di 12 chilometri, senza eccessivi dislivelli, che porta fino a Saltàra, avvolti dall’odore del mare. Un percorso più impegnativo con partenza e arrivo a Vallicciola, si snoda per 23 chilometri, consentendo di ammirare sequoie giganti, la vasta lecceta del Monte S’Ampulla e il denso sottobosco di lentisco, erica e cisto. Nel silenzio irreale del Parco Gallurese, è possibile esplorare antichi sentieri che conducono all’oasi di ripopolamento di mufloni e daini o godersi l’Arboreto Mediterraneo, con piante rare e a rischio di estinzione.

Immagine | Pixabay @RodolfoBaldussi – Gentechevainmontagna.it

Percorso da trekking Selvaggio Blu. L’escursione di cui stiamo per parlare è riservata agli escursionisti più esperti o a coloro che scelgono di essere accompagnati da una guida competente. Parliamo del Selvaggio Blu, considerato da molti il trekking italiano più impegnativo in termini di lunghezza, isolamento e difficoltà tecniche, ma allo stesso tempo straordinario per bellezza e peculiarità. Si tratta di un percorso di 5 giorni, che include camminate, arrampicate e calate in corda, lungo una tratta della costa sarda tra le più selvagge. È una traversata senza punti di appoggio, quindi è essenziale portare con sé cibo e acqua sufficienti per i cinque giorni di cammino, che alternano tratti di salita leggera a calate in corda doppia. Sebbene i dislivelli non siano elevati, la rugosità del terreno e le sfide che mettono a dura prova l’orientamento rendono le tappe impegnative e assolutamente non adatte a tutti.

Percorso da trekking a Supramonte e Gorropu. Il Supramonte, la regione più suggestiva e affascinante della Sardegna, offre un mix unico tra natura e cultura che fa innamorare molto facilmente tutti gli avventurieri. Punta La Marmora, il punto più alto dell’isola, si raggiunge con una camminata di 5 ore, conducendo al vecchio rifugio circondato da numerosi endemismi botanici. Un’escursione di 4 ore conduce al villaggio nuragico di Tiscali e alla fonte sacra di Sa Sedda ‘e sos Carros. Il versante orientale ospita uno dei trekking più impegnativi d’Italia. In una settimana circa, è possibile percorrere 50 km di costa lungo scogliere a strapiombo sul mare, avvolti e caratterizzati da una vegetazione densa e punteggiati da insenature adornate da alberi. Oltrepassando alcuni ovili ancora oggi in uso, le strade costruite dai carbonai rivelano fiordi e calette da sogno come Mariolu e Goloritzé. Nel comune di Baunei si trova Su Disterru, un abisso al Golgo profondo 240 metri. Infine, il percorso che porta alla Gola di Gorropu è un’esperienza assolutamente imperdibile. Il canyon più profondo d’Europa, tra il Supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, ha pareti che si ergono fino a 450 metri ed è raggiungibile con una camminata di 7 km dal passo Ghenna Silana. La gola svela straordinarie sculture naturali plasmate nei secoli dall’acqua del rio Flumineddu, con la presenza di fossili di pesci e alghe. Tra grotte, laghetti e doline carsiche, la Sardegna rivela la caratteristica aquilegia, un tesoro esclusivo del canyon, arricchendo ulteriormente le meraviglie di questa terra entusiasmante.

Percorso da trekking tra Nurra e Montiferru. Altre suggestive camminate caratterizzano la parte nordoccidentale dell’isola. Un trekking di 6 ore circa conduce da Porto Ferro all’Argentiera, attraversando una zona ricca di dirupi affacciati sul mare, ma profumata dalla vegetazione mediterranea. Questa è quella che viene chiamata ‘Nurra di fuori’, percorsa da sentieri scavati dalle capre e habitat naturale del grifone. Un’escursione più accessibile ma comunque affascinante si svolge nel territorio tra Villanova Monteleone e Rocca Doria. Un’antica residenza di caccia reale introduce in un bosco di querce da sughero, abitato da asini allo stato brado, cinghiali, pernici e avvoltoi. Il trekking ad alta quota interessa il Montiferru. Durante il percorso, è possibile incontrare diverse specie incredibili e affascinanti, come i mufloni, ma anche godere delle evoluzioni di corvi imperiali e aquile, e, per i più golosi, raccogliere le castagne. I circa 1000 metri di altitudine rendono il luogo ideale per una rinfrescante passeggiata della durata di circa 4 ore. Decisamente faticosa, ma allo stesso tempo magnifica.

Percorso da trekking adatto a tutti a Santa Maria Navarrese. Un’escursione adatta a tutta la famiglia, ma che regala comunque una vista spettacolare, è un percorso che ha inizio da Santa Maria Navarrese. Il sentiero è chiaramente segnalato e di facile percorrenza: inizia proprio nel cuore del paese e conduce fino a Pedra Longa. Lungo il tragitto, troverai anche un’area picnic (Ardalafè) e diverse discese verso il mare attraverso un sentiero panoramico costellato di cisti, corbezzoli e ginepri. Appena prima di raggiungere Pedra Longa, scoprirai una piccola area a picco sul mare, perfetta per scattare fotografie straordinarie.

Percorso da trekking che giunge a Cala Luna. Nel territorio di Baunei, si trova una delle spiagge più straordinarie dell’intera Sardegna. Cala Luna, posizionata poco prima di Cala Mariolu, offre una bellezza unica tra le spiagge del Golfo di Orosei, accessibili principalmente via mare. Tuttavia, se cerchi un’autentica immersione nella natura incontaminata, ti suggeriamo di optare per il trekking che ha inizio da Cala Fuili e conduce a Cala Luna. Raggiungere a piedi la spiaggia di Cala Luna non è un percorso agevole; richiede un affascinante trekking di circa 7 km, con un tempo di percorrenza di circa 2 ore, offrendo un’esperienza scenografica indimenticabile.

Percorso da trekking sull’Altopiano del Golgo. Concludiamo con un’escursione che vi condurrà verso alcune delle spiagge più straordinarie della Sardegna. Le incantevoli Cala Mariolu, Goloritzè, Biriala e Sisine sono accessibili via mare o attraverso percorsi terrestri dall’altopiano del Golgo, con livelli di difficoltà variabili. I sentieri non sono estremamente impegnativi, ma richiedono una buona esperienza di trekking. L’altopiano del Golgo, un’area basaltica circondata dal calcare, offre monumenti naturali, vestigia archeologiche e panorami mozzafiato tra il Golfo di Orosei e quello di Arbatax. A ovest, si ammirano le vette del Gennargentu e del Supramonte montano. Durante la camminata verso Cala Mariolu, è possibile deviare per esplorare la voragine di “Su Sterru” o visitare il Nuraghe Orgoduri.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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