Fare trekking sull’Argentario significa poter ammirare paesaggi da togliere il fiato mentre si rigenerano corpo e mente. Scopriamo i migliori percorsi a piedi e in bici da percorrere prima che il caldo diventi eccessivo.
L’Argentario è un promontorio bagnato da acque cristalline che si trova in provincia di Grosseto. Si affaccia sul Mar Tirreno e sulla laguna di Orbetello ed è uno scrigno di tesori naturali. Se avete in mente un weekend immersi nella natura senza raggiungere le alte quote delle montagne, la scelta ideale potrebbe essere questo luogo.
Nato inizialmente come isola, si è pian piano unita alla terraferma grazie alle correnti marine. Nel promontorio si possono visitare il Comune di Monte Argentario e caratteristici borghi di pescatori come Porto Ercole e Porto Santo Stefano. Ma per rigenerare mente e corpo si consiglia di fare trekking lungo uno dei percorsi che si snodato nella natura, affiancando il mare e regalando panorami mozzafiato.
I colori dell’Argentario sono pronti ad incantare ma quali sono i migliori tratti da percorrere a piedi o in bicicletta?
I percorsi per il trekking sull’Argentario: a piedi e in bici
Gli appassionati di ciclismo e gli amanti del trekking saranno entusiasti dell’immersione nella natura che regalerà l’Argentario. I percorsi possibili sono numerosi, alcuni hanno le discese a mare che invoglieranno a fare un tuffo nelle acque blu prima di riprendere la passeggiata.
Un primo percorso ad anello va da Porto Santo Stefano a Capo d’Uomo. Si percorre a piedi dal porto imboccando la strada che porta alla Fortezza. Il panorama sul mare è incantevole e si potrà ammirare anche l’isola del Giglio.
Una seconda via porta da Porto Santo Stefano è possibile raggiungere a piedi il Convento dei Passionisti. Quindici chilometri di strada quasi totalmente sterrata che passa da Cala del Pozzarello e dalla Costa delle Capanne. La destinazione è un meraviglioso monastero del ‘700.
Un terzo percorso parte e torna a Monte Argentario. Il sentiero attraversa tutto il promontorio e segue la via panoramica. Sono 45 chilometri che passano per Porto Ercole, Porto Santo Stefano, varie fortezze come Forte Stella, la Rocca e Forte Filippo. Si consiglia di percorrere l’anello con la bicicletta.
Un altro percorso in bici parte dal Convento Passionisti e arriva a Torre Argenteria. Circa 30 chilometri che attraversano la macchia mediterranea e raggiungono la Croce Monumentale, uno dei più incantevoli punti panoramici sulla laguna di Orbetello, la Feniglia e Giannella.
Il Sentiero natura alla Duna Feniglia è percorribile anche dalle persone con disabilità . Si compone di quindici postazioni unite da un corrimano in legno. Sono presenti tabelle in Braille ed è lungo circa 850 metri. Il punto di partenza è all’ingresso della Feniglia, lato Porto Ercole.
Da provare, infine, la Camminata dei Rioni articolata lungo quattro strade che il 15 agosto disputano il Palio marinaro. Il sentiero parte da Via Spaccabellezze ed è lungo 3,6 chilometri.