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Alla scoperta della Valle Aurina

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Federico Liberi

Nel cuore dell’Alto Adige, noto anche come Sudtirol, si estende la suggestiva Valle Aurina: un territorio di 200 chilometri quadrati, da Lutago a Predoi, arricchito da oltre 80 vette che superano i 3000 metri. Questa valle incantata è un paradiso per gli amanti dello sci, con 70 chilometri di piste distribuiti tra i comprensori di Speikboden e Klausberg. In ogni stagione, le opportunità di divertimento sono infinite: pattinaggio, curling e racchette durante i ghiacci invernali, freeride, alpinismo ed escursioni panoramiche quando la neve si ritira, rivelando gli spettacolari paesaggi alpini. Il territorio si trasforma in un regno per gli appassionati di mountain bike, offrendo percorsi stimolanti che conducono a oltre 1500 metri di altitudine. Questo ambiente eccezionale è perfetto non solo per gli entusiasti delle due ruote, ma anche per le famiglie desiderose di esplorare panorami mozzafiato e divertirsi insieme sulle piste più accessibili.

Valle Aurina, cosa vedere e cosa fare in questa perla dell’Alto Adige

L’ingresso maestoso a questa meravigliosa valle è attraverso Campo Tures, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club come borgo accogliente ed eccellente. Qui, l’ospitalità si equipara alla bellezza creata dalla natura, che ha donato il meglio di sé in queste alture. L’aria è davvero pura, come dimostra il Centro Climatico di Predoi, i panorami sono mozzafiato, in particolare quelli del Parco Naturale delle Vedrette di Ries. I sentieri luminosi, come il Sentiero del Sole tra Lutago e San Pietro, invitano all’esplorazione, così come le acque dinamiche della cascata di Rio Nero o i laghi sereni come il lago di Chiusetta al Klausberg a Cadipietra.

Ma c’è di più: a Predoi, una vecchia miniera di rame dismessa si è trasformata in un moderno centro climatico. La galleria climatica di Predoi, aperta nel 2003, è il primo centro italiano di speleoterapia. Con un’aria pura, è un vero elisir per la salute di polmoni e bronchi, un rimedio efficace per disturbi respiratori come allergie e asma. L’ambiente rilassante permette di leggere, ascoltare musica o addirittura dormire, mentre il “respiro sotterraneo” porta i suoi effetti benefici.

Immagine | pmk58 (https://commons.wikimedia.org/w/index.php?search=Valle+Aurina&title=Special:MediaSearch&go=Go&type=image) – Gentechevainmontagna.it

Questa valle segreta, avvolta dalle montagne, custodisce anche antiche tradizioni: la paziente tessitura di pizzi al tombolo, l’artigianato intenso nel legno, la cura delle malghe e dei rifugi, e il ritorno del bestiame all’alpeggio. Questi riti, immutati nel tempo, rivivono nel gusto altoatesino moderno, evidente anche in cucina con formaggi genuini riconosciuti da Slow Food e vini robusti come le Alpi, perfetti per una vacanza dei sensi. La valle racchiude anche tesori della mente, tra chiesette e castelli, tra cui lo Schloss Taufers, uno dei meglio conservati della regione, e musei entusiasmanti come quello delle Miniere di Rame a Predoi, un pezzo di storia montana che si può esplorare a bordo di un trenino, invitando a perdersi nella ricca storia di una valle che va ben oltre la sua fama sciistica.

Il Sentiero del Sole. Il Sentiero del Sole, con una durata di circa 7 ore, offre un viaggio immersivo, ma non è necessario affrontarlo in un’unica volta. Oltre al percorso principale, una rete di sentieri tematici più brevi è pensata per assaporare ogni miracolo della Valle. Questo sentiero segue le tracce dei contrabbandieri del passato, regalando l’arcobaleno delle cascate e permettendo di assaporare il gusto dei masi locali. Un’esperienza da vivere con calma, assaporando ogni dettaglio e affacciandosi sulle storie che la Valle Aurina ha da raccontare.

I percorsi Kneipp. I Percorsi Kneipp, così chiamati dal loro inventore tedesco, offrono un’esperienza eccezionale. Queste passeggiate nell’acqua non solo fanno sentire le gambe leggere ma rappresentano un autentico percorso di salute per i disturbi circolatori. Per intraprendere questi percorsi di idroterapia, è necessario camminare a piedi nudi su ciottoli di fiume, immergere i piedi in acqua ghiacciata per stimolare la circolazione sanguigna, e la Valle Aurina offre un ambiente ideale per questa pratica. In questa regione, situata nel punto più a nord d’Italia in Alto Adige/Südtirol, proprio nel cuore delle Dolomiti, l’acqua abbonda, tanto che il nome della valle sembra derivare da “Awerina”, un termine preromano che significava “acqua corrente”. Nella vasta regione turistica da Lutago a Predoi, camminare a piedi nudi diventa un benefico percorso che si estende per chilometri, offrendo pause rinfrescanti e gratuite.

I sentieri del Rio Bianco. Per ritrovare un immediato senso di leggerezza, si può esplorare la passeggiata che ha inizio da Rio Bianco, un suggestivo borgo montano dove riscoprire il piacere di prendersi cura di sé. Da qui si dipartono i Sentieri della Salute, una vera panacea contro le moderne patologie cardiovascolari, spesso correlate alla sedentarietà e allo stress eccessivo. Questo percorso integra i tre fondamenti della terapia Kneipp in un’esperienza unica. Il Giardino delle Erbe, una sezione dedicata alla fitoterapia, offre un itinerario immerso nella fioritura di piante selvatiche montane, esposto al calore del sole. Il Sentiero di attività fisica, secondo il principio di Kneipp (e non solo), propone un rafforzamento del corpo alternato a piacevoli momenti di riposo. Infine, il percorso Kneipp in sé: una vasca, una scala Kneipp nel bosco e cascate che fungono da aerosol naturale, il tutto avvolto dal verde di una natura che respira un’aria pura e cristallina.

Vedere la Valle Aurina in bici. Con una superficie di 200 chilometri quadrati che si estende da Lutago a Predoi, abbracciata da ottanta vette che superano i tremila metri, la Valle Aurina, appartenente alla Regione Turistica di Plan de Corones, può essere definita senza esagerare un autentico paradiso per ciclisti di ogni livello ed esperienza.

Tra le numerose rotte possibili, coloro che prediligono pedalate rilassanti su percorsi facili o di media difficoltà non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione di percorrere il pittoresco itinerario dell’Ahrtour “Brunico-Casere”. Con partenza da Brunico o Casere, attraversa campi aperti e splendidi boschi, seguendo il corso del fiume Aurino e trasformandosi gradualmente in un viaggio alla scoperta dei pittoreschi paesi di Campo Tures, San Maurizio e Predoi, arricchito dalla presenza di chiese e castelli. Per i ciclisti più esperti, il percorso “Ameisberg”, da Predoi a Casere, offre una vista panoramica fino alla Vetta d’Italia, con numerose possibilità di fermarsi nelle tradizionali malghe della Valle Aurina. Utilizzando le funivie Klausberg e Speikboden, che offrono il trasporto delle biciclette fino a 2000 metri su richiesta, è possibile affrontare emozionanti discese in alta montagna. Particolarmente apprezzato è il tour che conduce a Michlreis, regalando una vista incantevole sulle circostanti vette montane come ricompensa per la fatica e lo sforzo. Un’ulteriore attrattiva dei percorsi più impegnativi è la possibilità di raggiungere in mountain bike numerose malghe specializzate nella cucina tradizionale, spesso attrezzate per la ricarica delle e-bike.

Per chi preferisce affidarsi agli esperti del manubrio e del sellino, il gruppo Ahrntal Aktiv organizza escursioni in bicicletta adatte a tutti i livelli durante l’estate, mescolandole con altre avventure alpine, come l’arrampicata.

Ma queste rappresentano solo alcune delle innumerevoli opportunità per esplorare la Valle Aurina in bicicletta. La densa rete di piste ciclabili, che si estende per complessivi 300 km attraverso paesi e città – intercalata dalle 13 stazioni sensoriali disseminate lungo il percorso, come piccole e continue sorprese – porta fino a Lienz nel Tirolo dell’Est, fungendo da ingresso per la Valle Aurina, la Valle di Anterselva e la Val Casies. Non è necessario prepararsi in anticipo, poiché la Valle Aurina stessa offre un caloroso benvenuto con la MobilCard, un biglietto combinato per l’utilizzo di treno, autobus e biciclette disponibili in ben 30 punti di noleggio diversi, che spesso offrono anche la possibilità di restituire la bicicletta in un punto convenzionato all’arrivo o di optare per una comoda e-bike – a Casere, Cadipietra, San Giovanni, Lutago, Campo Tures e Brunico – per pedalare senza pensieri e senza sforzo, immergendosi in panorami costellati da parchi naturali, laghi e cascate.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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