C’è un modo molto semplice per ottenere cibo gratis quando si è in viaggio: ecco come funziona e come comportarsi.
Viaggiare è un po’ desiderio della gran parte degli esseri umani, in quanto consente di conoscere nuove realtà, e di aprire la propria mente.
Stare sempre nello stesso posto a lungo andare può essere stressante, perché magari, per via del lavoro, della famiglia e altri impegni non si ha modo di prendersi un periodo di stacco dalla routine. Soprattutto nel periodo primaverile-estivo, la voglia di viaggiare aumenta perché il bel tempo favorisce lo stare all’aperto e l’esplorazione.
Chiaramente viaggiare ha i suoi costi, e non è che non siano esosi. Si può però ovviare al problema economico, soprattutto se si intraprendono viaggi lunghi, cercando degli escamotage che possano alleggerire le spese da affrontare. Tra le spese maggiori ci sono gli alloggi, i mezzi di trasporto e il cibo. Ed è proprio riguardo al cibo che ci sono dei trucchi per mangiare gratis in viaggio.
Per chi viaggia a lungo, ma ha un budget non elevato, questi trucchetti possono rivelarsi particolarmente utili, ma in realtà possono servire a chiunque non voglia spendere troppo.
Quello che forse non tutti sanno è che ultimamente ci sono delle app e servizi online che servono per ottenere cibo gratis. Questi alimenti, infatti, se non fossero dati gratuitamente si rovinerebbero e sarebbero da gettare. È un’ottima idea, in realtà, anche per evitare sprechi alimentari. Panifici, macellerie, pescherie, supermercati, danno cibo gratis, ovvero quello che non hanno venduto nel corso della giornata.
Tra le app più note per ottenere cibo gratis ci sono OfferUp, Freeya ecc. In Italia usano molto “Too good too go“. Si tratta di un’applicazione che serve, invece, per acquistare a prezzi proprio bassi, cibi in via di scadenza. Molto interessante anche “Buy Nothing“, che è possibile trovare su Facebook, ed è un gruppo, che puoi cercare scrivendo Buy Nothing e poi la città in cui sei in viaggio.
Ci sono poi negozi di cibi che propongono sconti allo scaffale. Si tratta di alimenti, nel dettaglio, che hanno difetti estetici, o qualche lieve ammaccatura, per cui li vendono a prezzi ridotti. Questi servizi non sono ancora attivi in tutti i supermercati, ma pare che siano comunque in aumento. Dunque, per chi necessita di cibo gratis in viaggio, le soluzioni ci sono.
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