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Dopo un anno chiuse le valigie puzzano di muffa? Rimedia così e te ne sbarazzi per sempre

Published by
Valentina Giungati

Dopo un anno di chiusura, le valigie potrebbero aver sviluppato della muffa o avere un odore molto pungente che rischia di contaminare tutto.

Prima di procedere all’uso del bagaglio è meglio fare un’ispezione altrimenti ci si trova con l’impossibilità di un’alternativa. Quindi senza una valigia adeguata o comunque con un odore tale che collocare gli indumenti all’interno vuol dire farli impregnare di quell’odore forte.

Valigie che puzzano di muffa: come rimediare – Editorially Srl (gentechevainmontagna.it)

In generale è utile prevenire il problema e quindi quando si chiudono i bagagli, soprattutto se poi non si vanno ad utilizzare per molto tempo, è importante custodirli al meglio altrimenti è abbastanza comune questo tipo di problema. Infatti la muffa è una spora, un fungo che si attacca dove vuole e in quel punto inizia a proliferare, questo può avvenire anche all’interno degli armadi o dei mobili, soprattutto dove non c’è areazione adeguata.

Valigie che puzzano di muffa: come rimediare velocemente

Solitamente il problema sorge perché i bagagli vengono riposti tra una vacanza e l’altra anche per molto tempo, soprattutto le valigie più grandi che si utilizzano solo per determinati spostamenti o che vengono impiegate solo in contesti specifici. In quel caso ovviamente il bagaglio tende a restare fermo e chiuso per mesi, magari in un deposito, cantina o nell’armadio. Non è insolito dunque che, senza particolari protezioni, questo possa puzzare di muffa o comunque di chiuso.

Valigie con muffa, cosa fare – Canva (gentechevainmontagna.it)

Nei casi più drastici invece si troveranno proprio i segni visibili della muffa sulla superficie. Ovviamente questo non vuol dire che le valigie sono rovinate ma basterà pulirle, il problema più difficile da debellare però è proprio nell’odore perché si impregna sulla superficie e soprattutto perché rischia poi di intaccare tutto ciò che viene sistemato all’interno.

Per rimuoverlo al momento e quindi anche velocemente il sistema più efficiente è quello di usare del bicarbonato misto ad aceto, formando una sorta di pastella da poter spalmare poi sulle parti interne ed esterne. Grazie a questa combinazione sicuramente la puzza andrà via rapidamente. Mentre, quando si tratta di prevenire il problema, un dato fondamentale è trovare la giusta collocazione al bagaglio questo vuol dire conservarlo in modo appropriato.

Quando si torna da un viaggio farlo prima prendere aria affinché ogni parte si asciughi al meglio, quindi pulire ogni sezione avendo cura di rimuovere qualunque cosa possa determinare un cattivo odore. Poi conservare la borsa in un luogo anche chiuso ma ben areato. Il problema principale della muffa infatti è che tende a svilupparsi laddove non c’è adeguato passaggio d’aria e quindi nelle scatole, nei luoghi chiusi e simili. Va bene voler ovviamente preservare il prodotto al meglio ma in quel caso meglio posizionare all’interno un sacchetto pieno di sale al fine di assorbire l’umidità o comprare quelle bustine già pronte all’uso che si impiegano solitamente nelle borse.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili.

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