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Un lago alpino a oltre 2 mila metri è una meraviglia da visitare, questo è il periodo giusto

Esiste un lago alpino che si trova a oltre 2 mila metri ed è una meraviglia da visitare. Il suo colore intenso è unico. 

C’è un lago alpino artificiale davvero incredibile che si trova a oltre 2 mila metri di altezza. Il suo nome è diga di Camposecco ed è stata costruita tra il 1925 e il 1930. Nel punto più profondo delle fondazioni è alta 35 metri metri e la larghezza è 347 metri. La sua capacità massima è di 5.500.000 mc.

Le acque della diga di Camposecco alimentano la centrale di Campliccioli. Negli anni ’20 ha avuto inizio lo sfruttamento a scopo idroelettrico delle acque della Valle Antrona. In questo periodo furono costruiti tre grandi impianti, che sono quelli di Pallanzeno, di Rovesca e anche di Campiccioli. Questi impianti appartengono ad Enel Produzione.

Per raggiungere il lago bisogna passare per un tunnel di condotta forzata. La cosa migliore è avere delle scarpe impermeabili e una torcia frontale. Il sentiero una volta fuori dal tunnel è davvero suggestivo e mozzafiato. Potreste anche avere la fortuna di vedere uno stambecco.

Il Lago di Camposecco

Il Lago di Camposecco è un lago alquanto difficile da raggiungere per chi non è pratico di camminate. È nascosto tra le montagne selvagge della Valle Antrona. È un’alternativa spettacolare al Lago di Braies che è ben più noto.

Lago Camposecco
Lago Camposecco percorso a piedi (gentechevainmontagna.it-instagram @igverbania)

La camminata nei boschi a piedi del Magnodeno, quella che da Lecco Maggianico ci permette di raggiungere Camposecco è un’escursione che è alla portata di tutti anche di chi non è pratico. Il sentiero si snoda nel bosco ed è perfetto per escursioni nei mesi caldi. Una volta arrivati al rifugio dei capanatt si può godere di un panorama che da su tutta la città di Lecco e sul lago.

Lungo tutto il percorso si alternano dei tratti in salita e altri che sono più blandi e in 45 minuti si arriva a destinazione. La partenza è a Via alla Fonte, Lecco e l’arrivo a Camposecco. Il percorso è lungo 1,59 km e il dislivello è di 45 minuti. Si tratta di un percorso alquanto facile.

Si può arrivare a Via alla Fonte nel rione Maggianico di Lecco con i mezzi pubblici o anche con la macchina che poi si può lasciare lungo la strada o anche nei parcheggi. Una volta poi arrivati, si deve imboccare una strada ciottolata a fondo chiuso che in salita costeggia il torrente Tuf. Si passa poi un ponticello e si prendere una scalinata che poi ci conduce ad una croce dove è presente una panchina.

Qui poi si piega a destra e si comincia ad entrare in un bosco. Al bivio che incontriamo dobbiamo tenere la destra e seguiamo le indicazioni per Camposecco. Dopo 20 minuti si arriva a una radura nel bosco dove sorge una baita. Si fiancheggia l’edificio e ci si immerge tra gli alberi fino poi a raggiungere la località Baite di Piazzo. Incrociamo poi il Sentiero Rotary e si continua a salire seguendo le indicazioni per Camposecco.

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