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Lo sapevi che esiste il bivacco nella roccia? Incastrato tra le Dolomiti, ogni anno attrae tantissimi escursionisti

Tra le Dolomiti è incastrato un bivacco pieno di storia: ogni anno è oggetto di grande turismo. Sai qual è la sua origine?

Le Dolomiti sono da sempre luogo di grande attrazione turistica e di enormi escursioni. Un luogo che in inverno diventa un paesaggio meraviglioso, dettato dalla presenza della neve e dal riflesso del sole su di essa, ed in estate diventa luogo ‘fresco’ in cui poter trovare ristoro durante le giornate afose. Qui vi è una natura incontaminata, si trovano animali davvero meravigliosi che vivono nel loro habitat naturale, liberi, e c’è la possibilità di svolgere qualsiasi attività all’aperto, tra cui le escursioni.

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Il bivacco presente nelle Dolomiti (Gentechevainmontagna.it)

Ed è proprio durante alcune escursione che è stato rinvenuto un bivacco pieno di storia che ogni anno è oggetto di numerose visite. Ma conoscete la sua origine? Scopriamola insieme di seguito.

Bivacco nella roccia sulle Dolomiti: ecco la sua storia

Il Bivacco di cui parliamo, ha un nome ben preciso: Bivacco Buffa di Perrero. Quest’ultimo, come annunciato precedentemente, si trova incastonato nella roccia. Si tratta di un edificio abbandonato, che però, negli ultimi anni, è divenuto luogo di enorme turismo. Tantissimi escursionisti, passando proprio in questo luogo, desiderano visitarlo. Per raggiungerlo, però, il percorso da compiere è molto impegnativo e si pensa possa essere effettuato solo da persone esperte.

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La storia del bivacco nelle Dolomiti (Gentechevainmontagna.it)

Ad oggi può essere anche considerato un luogo di rifugio per gli escursionisti, durante le tempeste di neve. Ma un tempo svolgeva tutto un altro ruolo. Pronti a scoprirne la storia?

La prima cosa da sapere è perché possiede questo nome. Il nome del Bivacco è stato determinato dal Colonnello Carlo Buffa di Perrero, al quale è dedicato. Il luogo è simbolo della Grande Guerra. Fu fatto costruire proprio negli anni ’15 del ‘900, per poter salvare e far rifugiare gli alpini e tutti i soldati italiani, evitando così l’attacco del nemico. Nonostante sia luogo di continue visite, il Bivacco  si trova in una zona particolarmente ostica in cui ci sono delle temperature molto basse, ed in inverno davvero gelide. Si può quindi immaginare come potessero vivere i rifugiati di guerra in questo luogo.

Ma perché è stato dedicato proprio al Colonnello Carlo Buffa? Si narra che quest’ultimo dimostrò un enorme coraggio durante un assalto ai nemici, nell’ottobre del 1915. Ma questo luogo incantato dove si trova? Come abbiamo precedentemente accennato, si trova in un percorso difficile da raggiungere: a circa 2760 metri di altezza nella zona dolomitica di Cortina D’Ampezzo. Insomma, se si è esperti scalatori di montagne è possibile raggiungere questo luogo meraviglioso.

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