Conoscete la montagna spaccata? Si tratta di uno spettacolo della natura incredibile, non ve lo potete perdere.
La Montagna Spaccata è uno sei luoghi più belli e suggestivi di Gaeta. Ogni anni moltissimi turisti si recano in questa zona per ammirarla. In questa zona sono molte le cose da visitare, dal Santuario della SS. Trinità e la Gortta del Turco. Questa zona è caratterizzata poi da un fortissimo credo religioso, con i locali che raccontano di come lo frattura della montagna sia nata in seguito allo squarciò del velo del tempo di Gerusalemme, ovvero quando morì Cristo.
Ci sono varie credenze popolari al riguardo, tra cui che ci sarebbe un’impronta della mano di un marinaio turco su una roccia. Per poterla vedere con i propri occhi è necessario scendere una lunga e contorta scalinata lungo le pareti della struttura. Ad un certo punto è possibile vedere una scritta in latino, sotto la quale è ben visibile un’impronta umana.
Si dice sia l’impronta di un marinaio, rimasta lì quando questo lupo di mare turco offese la religione cattolica. Non credendo nella sacralità della pietra, ci posò sopra le mani, vedendosene una sciogliersi vicino la pietra e rimanere lì per sempre, come segno divino. Riguardo alla Montagna Spaccata c’è una leggenda invece, che narra che San Filippo Neri ci avesse vissuto all’interno. Esisterebbe ancora adesso un giaciglio in pietra nota come Il letto di San Filippo Neri.
La Montagna Spaccata e le storie al riguardo
Il contesto naturale in cui sorge la Montagna Spaccata l’ha resa ai tempi del Medioevo un rifugio per navi di pirati saraceni, che si nascondevano pronti ad attaccare le navi in transito per depredarle dei carichi. È molto curioso poi che nel 1434 un terremoto ha causato la caduta di un macigno enorme che si è incastrato dentro ad una delle fenditure del monte. Su questa è stata eretta una cappella da cui si può godere una vita mozzafiato.
Questa montagna è un luogo davvero magico dove la natura ha realizzato un fenomeno geologico di una bellezza incredibile. Un grosso canyon di 92 metri che pare abbia origini antichissime, forse addirittura teutoniche. Anche qui una grossa gradinata in metallo permette di esplorare la gola, facendovi camminare sospesi tra l’acqua e la roccia.
Durante la notte il percorso è illuminato e offre uno scenario unico e indimenticabile. Come abbiamo detto son tante le leggende che ruotano intorno a questo luogo. In particolare si narra della presenza misteriosa delle anguane e altre presenze. Insomma un luogo assolutamente da visitare per godere della sua bellezza ma anche per farsi impressionare dalle leggende che lo caratterizzano.